Emergenza idrica Como Svolta Civica: "Città senz’acqua e Como Acqua congelata"

Svolta Civica chiede anche la verifica della posizione assunta dal Presidente del Collegio sindacale.

Emergenza idrica Como Svolta Civica: "Città senz’acqua e Como Acqua congelata"
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Tanti i guai che ha procurato il guasto alla rete idrica della città di Como avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Una situazione che ha lasciato alcune zone della città senza acqua. Le operazioni di riparazione dell’acquedotto si sono chiuse mercoledì sera. Ora Svolta Civica chiede venga fatta chiarezza e torna anche sulla situazione Como Acqua.

Emergenza idrica: "Servirebbe un gestore forte"

La minoranza, in un comunicato scrive: "I recenti disagi a cui gran parte della cittadinanza comasca è stata costretta a causa del guasto sulla rete idrica locale ha portato ancora una volta in evidenza la necessità di avere un gestore forte in grado di svolgere manutenzioni importanti, investendo somme di denaro considerevoli.

In questa direzione andava la scelta di creare Como Acqua, grande società locale che avrebbe potuto prendere in gestione l’intero sistema idrico integrato ed effettuare gli investimenti di cui la rete, come vediamo, necessita. Ad oggi, causa i tardivi pretesti addotti dalle forze politiche di centrodestra, il processo di fusione in Como Acqua delle piccole aziende che gestiscono l’acqua sul territorio lariano non è ancora giunto a compimento.

I danni di questa inerzia sono sotto gli occhi di tutti. Il fatto grave è che nei tre anni di gestazione di questa importante fusione nessun organo amministrativo e di controllo abbia mosso formali rilievi che mettessero in discussione la legittimità e la sostenibilità del progetto di fusione".

Esposto a Secchi

E ancora: " A pochi giorni dal voto finale sulla fusione e soltanto dietro esplicita sollecitazione del sindaco di Como, il Presidente del collegio sindacale, dott. Fabio Secchi, ha formalizzato una serie di rilievi che in sintesi definivano la fusione un’operazione illegittima e insostenibile.

Negli anni precedenti, mentre aveva ruolo all’interno del Collegio sindacale di Como Acqua, il professionista Secchi mai aveva formalizzato tali rilievi, neppure al momento di approvazione del progetto da parte del Cda di Como Acqua.

Per questi motivi, come preannunciato, Svolta Civica, nella figura del suo capogruppo, ha presentato esposto al Consiglio disciplinare dell’Ordine dei Commercialisti di Monza e Brianza, cui il dott. Secchi appartiene, perché venga valutata la condotta deontologica del dott. Secchi".

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