Energia elettrica: quanto spendono ogni anno gli italiani

Gli italiani spendono molto di più rispetto alla media dei Paesi europei per quanto riguarda l’energia elettrica. Le motivazioni sono varie, a partire dal fatto che la tassazione è più elevata nel nostro Paese rispetto ad altri, cosa che porta a una media di spesa maggiore di 1500 euro all’anno, circa 250 euro in più rispetto alle medie europee. Stiamo parlando di uno sconto pari a circa il 15% sulla spesa degli italiani, considerando ovviamente sia la componente energia, sia le accise e gli oneri di sistema. Un modo per risparmiare c’è, consiste nel cercare le offerte più interessanti disponibili nella zona in cui viviamo.
In Italia c’è il mercato libero già dal 2007
Molte famiglie non lo sanno e continuano ad avere una tariffa per l’energia elettrica che dipende dal Servizio di Maggior Tutela. Anche se tale servizio è nato, in origine, per calmierare il mercato dell’energia, in effetti le tariffe di chi aderisce a tale servizio sono tra le più alte in Italia. L’Autorità per le Reti e L’energia infatti modifica ogni 3 mesi le tariffe applicate per luce e gas, cosa che porta a costanti aumenti nei costi per questo tipo di forniture. Con il mercato libero invece ci sono varie offerte che permettono di risparmiare. Si pensi ad esempio alle proposte di Iren, offerte che permettono di godere del prezzo fisso per 12 mesi, per la componente energia, oppure di interessanti servizi aggiuntivi.
Come cambiare gestore
Nel 2007 nasce in Italia il mercato libero per l’energia e il gas. In quel giorno una buona percentuale di italiani ha cambiato contratto di fornitura, aderendo alle proposte del mercato libero; tanti altri invece non l’hanno fatto e hanno mantenuto il distributore locale di luce e gas. Le motivazione per questa scelta sono state varie; nel nostro Paese molti provano un innato timore nei confronti della libera concorrenza. Inoltre non tutti sanno come si cambia gestore e hanno paura che tale operazione possa portare a disguidi di vario genere. In realtà non è affatto così, visto che per cambiare gestore è sufficiente contattare la nuova azienda di fornitura, che penserà a tutte le questioni burocratiche nascoste dietro la variazione di utenza.
Le migliori offerte si trovano online
Grazie a internet oggi cambiare gestore è ancora più facile, visto che praticamente tutte le aziende di fornitura presentano le proprie offerte direttamente online. Si può quindi accedere al sito dell’azienda prescelta e visualizzare tutte le proposte disponibili, comprensive di contratti dettagliati, dove sono descritte tutte le condizioni, i costi e gli obblighi per l’azienda e per il cliente. Una volta scelta la tariffa migliore, quella che risponde al meglio alle esigenze della singola famiglia, si deve semplicemente contattare l’azienda, tramite internet o anche con i metodi tradizionali. In genere non serve presentarsi ad uno sportello fisico, oggi sono disponibili i numeri verdi, che permettono di parlare con un operatore. L’importante sta nell’avere a disposizione una bolletta, che non sia più vecchia di tre mesi, e il documento di identità dell’intestatario della fornitura.