Entra ubriaco in pizzeria con un pitone al collo, mandato via torna e minaccia la cameriera con una pistola
Denunciato un 48enne già noto alle Forze dell'ordine
Nel corso della mattinata odierna, sabato 10 febbraio 2024, i militari della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco, al comando del Lgt. C.S. Gianfranco Casanica, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata un 48enne pluripregiudicato.
Il 48, entrato in pizzeria ubriaco e accompagnato da due cani di grossa taglia e un pitone al collo, veniva invitato a uscire. Non avendola presa troppo bene ha deciso di tornare con una pistola.
L'intervento
L’attività dei militari finesi iniziava alle 22 circa di ieri sera, quando su richiesta dell’operatore della Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Cantù, la pattuglia della medesima Stazione Carabinieri e quella della Stazione Carabinieri di Mozzate, venivano inviate in emergenza in una pizzeria, poiché era stato segnalato un uomo armato di pistola che stava minacciando una cameriera.
Poco prima, lo stesso uomo, poi identificato in un 48enne della zona, pluripregiudicato, si era presentato all’interno della pizzeria, in stato di alterazione, presumibilmente ubriaco, con al seguito
due cani aggressivi di grossa taglia ed un pitone al collo. La cameriera e il proprietario del locale, vista la situazione, si rifiutavano di servirgli alcolici e lo invitavano ad uscire dal locale.
La minaccia e la promessa mantenuta
Come risposta il 48enne iniziava ad agitarsi e minacciava di far saltare in aria il locale, aggiungendo che sarebbe ritornato con una pistola. Promessa mantenuta. Il pregiudicato si è dunque ripresentato in pizzeria impugnando una pistola con la quale minacciava la cameriera, solo l’intervento di un cliente riusciva ad allontanare il 48enne dal locale.
I militari, giunti sul posto, sentivano nell’immediato i testimoni e dopo una veloce ricostruzione riuscivano a capire di chi si trattava. Giunti all’abitazione del pregiudicato, procedevano alla perquisizione dell’abitazione, rinvenendo l’arma usata per minacciare la cameriera, una pistola a salve “scacciacani” marca Bruni modello 92 cal. 9 mm di colore nero, priva di “tappo rosso”, del tutto simile alle armi in dotazione alle Forze di Polizia.
L’arma veniva posta in sequestro ed il pregiudicato denunciato in stato di libertà, inoltre i militari accertavano che gli animali era tenuti in modo regolare.