Fermato per un controllo dichiara false generalità, portato in Questura risulta la sua condanna per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione: arrestato un 19enne marocchino ricercato.
Controllo sul territorio
Verso le 16 di domenica 12 ottobre, una volante della Polizia di Stato di Como, durante un quotidiano controllo del territorio, ha proceduto a controllare due soggetti che bivaccavano sul prato adiacente il parcheggio dell’ippocastano. Non appena la volante si è avvicinata, i due hanno tentato di allontanarsi dal giardinetto cercando di eludere il controllo. Tentativi vani: gli agenti sono comunque riusciti a fermarli per l’identificazione. Mentre uno dei due – un 19enne marocchino – è risultato in regola con il soggiorno senza precedenti penali e di polizia, il secondo, anch’egli marocchino di 19 anni, non aveva con sé alcun documento, dichiarando ai poliziotti le sue generalità a voce.
Ordine di carcerazione, arrestato un 19enne
Portati in Questura entrambi, soltanto il primo giovane dopo gli accertamenti ha potuto lasciare la struttura. L’altro invece, dopo aver accertato che aveva dichiarato generalità erano false, è scattata la denuncia a piede libero.
Con i dati anagrafici reali il 19enne marocchino è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale dei minori di Trento per dover espiare 10 mesi di carcere: era stato condannato per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione nel 2023 a Trento e provincia.
L’ordine di arresto emesso dal giudice trentino indicava alla Polizia giudiziaria che il 19enne dovesse essere associato al più vicino carcere minorile, pertanto l’uomo, dopo le formalità è stato accompagnato al carcere Beccaria di Milano.