Erba ricorda il suo vescovo missionario a 23 anni dalla scomparsa
Sabato 1 febbraio nella chiesa di Sant’Eufemia, domanica 2 febbraio nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente.

Nel 23° anniversario della morte di monsignor Aristide Pirovano, sabato 1 febbraio concerto del Coro Bocconi in Sant’Eufemia, domenica 2 febbraio celebrazione eucaristica di suffragio presieduta da monsignor Piero Cresseri in Santa Maria Nascente.
23° anniversario della scomparsa di monsignor Aristide Pirovano
Si avvicina il 23mo anniversario della scomparsa di monsignor Aristide Pirovano (3 febbraio 1997) e a Erba il ricordo del Vescovo missionario si rinnoverà, come sempre, per iniziativa dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano, con la collaborazione della Comunità pastorale Sant’Eufemia e il patrocinio del Comune di Erba.
Ci saranno due eventi in programma:
Sabato 1 febbraio, alle 18.30, nella chiesa di Sant’Eufemia, concerto del Coro Bocconi, complesso vocale milanese composto da studenti, docenti e personale tecnico dell’Università, nato nel 2005 e diretto dal Maestro Martina Zambelli, con una ricca attività dentro e fuori l’ateneo, a Milano, in Lombardia, in tutta Italia e all’estero.
Domenica 2 febbraio, alle 10, nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente, celebrazione eucaristica di suffragio presieduta da monsignor Piero Cresseri, erbese, sacerdote ambrosiano, Canonico del Duomo di Milano e componente dell’équipe della Fondazione Opera Aiuto Fraterno, che assiste i preti anziani e malati.
I due appuntamenti collegano idealmente due chiese care a padre Aristide.
In Sant’Eufemia, l’antica plebana di Erba, da ragazzino partecipava ogni giorno alla prima Messa del mattino. Nei giorni drammatici dei bombardamenti del 1944, la chiesa si trovava nell’epicentro del disastro e, con gli allarmi aerei lanciati dal suo campanile, divenne in qualche modo il simbolo della comunità ferita, alla quale padre Aristide prestò il suo conforto materiale e spirituale. In occasione dei suoi periodici ritorni a Erba, il Vescovo missionario vi sostava frequentemente in preghiera e vi celebrava la Messa del sabato pomeriggio. Il desiderio di tornare a «fare il prete al mercato» (Sant’Eufemia si affaccia sulla piazza che il giovedì ospita l’appuntamento commerciale erbese) era già emerso dalla lettera che padre Aristide scrisse il 10 settembre 1978 all’amico di una vita Arnaldo Zappa, mentre si trovava a Detroit in procinto di partire per Marituba: «Quando sarò più vecchio ritornerò a Erba per fare il prete al mercato: mi aspetti? Avrò bisogno del sacrista...». Infine, dopo la sua morte, proprio in Sant’Eufemia venne allestita la camera ardente.
Anche Santa Maria Nascente è stata teatro di importanti momenti della vita di padre Aristide. Qui celebrò la prima Messa (22 dicembre 1941) all’indomani dell’ordinazione sacerdotale da parte del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster. Qui fu consacrato Vescovo dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Giovanni Battista Montini (13 novembre 1955) e festeggiò importanti ricorrenze del suo ministero. Qui, infine, il 6 febbraio 1997 furono celebrati i suoi funerali, presieduti da monsignor Pasquale Macchi, già segretario di Paolo VI.