A Erba un corteo per dire basta alle vittime degli incidenti sul lavoro

Le morti bianche sono aumentate: nei primi sette mesi del 2017 ben 591 vittime

A Erba un corteo per dire basta alle vittime degli incidenti sul lavoro
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Un corteo per dire basta alle vittime sul lavoro domenica 8 ottobre a Erba.

Il programma

In occasione della "67^ Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro", l'Anmil Onlus organizza una giornata a Erba dedicata a un tema che continua a far discutere. Mentre la celebrazione nazionale quest'anno andrà in scena a Cagliari, la sezione di Como ha organizzato una manifestazione a Erba. Domenica 8 ottobre, alle 9, ritrovo in piazza Prepositurale, a seguire il corteo con la deposizione della corona d'allora al Monumenti ai Caduti. Alle 10 Messa nella chiesa di Santa Maria Nascente per commemorare i caduti sul lavoro. Alle 11.30 le massime autorità si ritroveranno nella Sala Convegni dell'Hotel Leonardo Da Vinci per la cerimonia civile.

Incidenti in crescita

Purtroppo, stando agli ultimi dati INAIL, la situazione resta allarmante. Già nei primi sette mesi dell’anno sia gli infortuni che i morti sul lavoro sono cresciuti rispettivamente dell’1,3% e del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016. In particolare, tra il 1° gennaio e il 30 luglio 2017 sono stati denunciati circa 380.000 infortuni, con un incremento di quasi 5.000 unità rispetto ai 375.000 circa dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita degli infortuni sul lavoro risulta più consistente tra quelli cosiddetti “in occasione di lavoro”, aumentati di quasi 3.000 casi, rispetto a quelli “in itinere” (+2.000 casi circa). Ancora più preoccupante risulta l’andamento delle denunce degli infortuni mortali che dai 562 casi dei primi 7 mesi 2016 sono passati ai 591 dell’analogo periodo 2017: vale a dire 29 vittime del lavoro in più.

Il presidente di Anmil chiede collaborazione

“Questi dati su cui si discuterà dell'andamento a livello locale durante i lavori della cerimonia civile come punto di partenza per riflettere con le istituzioni, pur se ancora provvisori, non possono non destare forte preoccupazione, in quanto prospettano una quasi certa ed inaspettata inversione del positivo trend storico dell’andamento infortunistico nel nostro Paese e nel nostro stesso territorio” – afferma il p residente territoriale Anmil Como  Francesco Giorgio -  Ci aspettiamo, dunque, in occasione di questa giornata, di poter avere un confronto con le istituzioni locali di cui auspichiamo la massima partecipazione per individuare politiche di prevenzione più efficaci insieme ad azioni di controllo e sanzionatorie più adeguate".

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