Erculiani si insedia: Porlezza ha la sua nuova giunta

Presentati nella seduta di questa mattina il vicesindaco e gli assessori: tre sono donne. A sorpresa passa all'unanimità anche la sospensione del regolamento "anti-movida".

Erculiani si insedia: Porlezza ha la sua nuova giunta
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Erculiani ha scelto una domenica mattina per favorire la partecipazione al primo consiglio comunale dopo le elezioni: al centro della seduta la presentazione della giunta e la sospensione temporanea del "Regolamento coprifuoco".

Erculiani giura e nomina vicesindaco e tre assessori

Con il consiglio comunale di questa mattina è iniziato ufficialmente il terzo mandato di Sergio Erculiani, che aveva già ricoperto la carica di sindaco di Porlezza dal 2004 al 2014.
La seduta, convocata per le 11.30, è iniziata con qualche minuto di ritardo a causa dei disagi causati nella notte dal maltempo, che hanno determinato la chiusura della strada per Osteno da cui era in arrivo il segretario comunale.

Dopo il giuramento, alla presenza di circa quaranta porlezzesi, Erculiani ha presentato la squadra di governo: Enrica Grassi, forte delle 212 preferenze raccolte, sarà vicesindaco con delega a turismo, grandi eventi e servizi sociali; i tre assessori sono Mauro Lamberti (urbanistica, protezione civile e attività di polizia locale) e due donne, Cinzia Massaini (lavori pubblici, patrimonio, commercio e servizi demografici) e Cristina Faccini (cultura ed ecologia)

Il gruppo di maggioranza è costituito da otto consiglieri: insieme ai componenti della giunta sono stati eletti Fiorenzo Conti, Mario Leoni, Mario Leonardi, Alessandro Cammarano e Maurizio Milazzo. Sui banchi della minoranza, invece, sono seduti l'ultimo sindaco eletto Franco Franchi (a cui subentrò il commissario prefettizio nella primavera del 2016), Rodolfo Puoti e due consiglieri oggi assenti, Massimo Ostoni e Alberto Diano.

La presentazione delle linee programmatiche

In tutte le prime sedute di consiglio comunale il Sindaco neoeletto è chiamato a illustrare i punti centrali del programma di mandato. L'intervento di Erculiani è stato punteggiato da richiami a quanto attuato dalla sua amministrazione nei primi due mandati. "Non entrerò nel dettaglio di tutti i punti inseriti nel nostro programma, ma vorrei chiarire quale sarà l'impegno che ci accompagnerà sempre: essere vicini ai cittadini. La riconoscenza dei cittadini è il massimo risultato che un Sindaco possa ottenere" ha dichiarato ricordando le parole di stima ricevute al momento dell'inaugurazione della piazza della chiesa.

Ha citato infine i tre ambiti su cui l'Amministrazione concentrerà le maggiori energie: la scuola, con il potenziamento del polo scolastico attivato nel corso del mandato precedente; il polo sportivo, da realizzarsi impiegando i fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondari della Morganite srl (la società coinvolta nello scandalo di Porto Letizia e ora gestita da un curatore fallimentare); l'ordine e la sicurezza pubblica, per cui sono state previste misure precise come l'installazione di telecamere per il controllo dei cassonetti e il coinvolgimento dell'associazione degli ex carabinieri.

Le assenze nella minoranza rallentano i lavori

La seduta ha vissuto un intoppo iniziale dovuto alla mancanza del numero necessario per l'elezione dei membri di minoranza all'interno della commissione elettorale. Servivano infatti almeno tre consiglieri, mentre il gruppo di opposizione era composto solo da Puoti e Franchi. Quest'ultimo ha allora avanzato la proposta di rinviare il punto alla seduta successiva, ma la legge impone che la commissione sia costituita nella prima seduta (pena la nomina di un commissario ad acta). Il sindaco Erculiani si è trovato così costretto a sospendere temporaneamente la seduta per consentire ai due gruppi di trovare l'accordo sui nomi da eleggere.

Le stoccate del capogruppo Franchi

Il secondo intervento di Franco Franchi si è registrato al momento della discussione dell'ultimo punto all'ordine del giorno: "Sospensione del Regolamento degli intrattenimenti musicali e danzanti in pubblici esercizi approvato con delibera del Commissario Straordinario in data 25/10/2016". Secondo il sindaco, questo regolamento - ricordato spesso come "norma antimovida" - avrebbe penalizzato fortemente la stagione turistica di Porlezza, rendendo illecite persino le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco.

Franchi ha allora annunciato il voto favorevole alla sospensione a patto che fossero rispettate due condizioni: la definizione chiara del termine della sospensione e il rilascio dell'autorizzazione ad organizzare eventi esclusivamente nei casi in cui sia garantito il controllo da parte degli organi di polizia. Erculiani ha replicato accogliendo soltanto la prima richiesta, attraverso un emendamento che indica il 31 agosto come termine ultimo della sospensione. A sorpresa, però, il gruppo di minoranza ha espresso parere positivo sia all'emendamento sia alla delibera, con lo sconcerto dello stesso Franchi, che accuserà poi il sindaco di essere stato poco chiaro nella formulazione dell'appello al voto.

Più distensivi, invece, i toni dell'intervento conclusivo, nel quale il capogruppo di minoranza ha assicurato uno spirito collaborativo: "Noi non siamo una forza di opposizione, siamo una forza di minoranza a disposizione dei cittadini".

 

 

E.R.

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