Espletava i suoi bisogni in sala operatoria. Erbese espulso da Lecco per tre anni

L'uomo è stato denunciato per tre reati.

Espletava i suoi bisogni in sala operatoria. Erbese espulso da Lecco per tre anni
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Dormiva ed espletava i suoi bisogni all'ospedale "Manzoni": un erbese non potrà più far ritorno a Lecco per tre anni.

L'episodio

L'episodio risale a giovedì 11 ottobre quando T.A., 38 anni, di Erba, è stato sorpreso a dormire su una barella all'interno della Sala Operatoria dell'ospedale "Manzoni" di Lecco. Dalle successive verifiche effettuate dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la struttura ospedaliera lecchese, è risultato che l'intruso - oltre ad aver dormito nell'ospedale - aveva anche espletato i suoi bisogni fisiologici nella sala operatoria utilizzata per le emergenze della neurochirurgia.

Denunciato

Accertata  la dinamica dei fatti e le responsabilità del soggetto (che aveva molteplici precedenti), il 38enne erbese è stato accompagnato negli uffici di Polizia e denunciato alla Autorità Giudiziaria competente per tre reati: interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L'uomo, infatti, ha determinato il rinvio degli interventi programmati in sala operatoria, ha recato danni alle attrezzature e ha imbrattato i locali dell'ospedale.

Il provvedimento della Questura

Ora, a distanza di due settimane, la Questura di Lecco ha emesso nei confronti dell'erbese il Foglio di Via obbligatorio con il divieto di tornare nella città di Lecco per un periodo di tre anni.

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