Esplosione Fino Mornasco: la ricostruzione del dramma
Una miscela di sostanze chimiche e combustibile la probabile causa della deflagrazione.
Esplosione Fino Mornasco: la ricostruzione del dramma.
Esplosione Fino Mornasco: la ricostruzione del dramma
Una miscela di sostanze chimiche sarebbe alla base dell'esplosione che ieri, lunedì, all'alba, ha distrutto l'abitazione in via Liguria provocando la morte di Alessandro Fino. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a realizzare la combinazione letale delle sostanze esplosive. Circa le motivazioni saranno i Carabinieri del Comando di Cantù a fare chiarezza nei prossimi giorni.
La dinamica
Stando a quanto sino ad ora accertato, la prima esplosione sarebbe avvenuta poco dopo l'alba. Nell'abitazione in quel momento c'erano Alessandro Fino insieme al padre Andrea, 57 anni. Quest'ultimo, sollecitato proprio dal figlio, è riuscito a uscire dall'abitazione. Il ragazzo, invece, ha esitato. L'ultima deflagrazione, quella più violenta e che ha devastato l'intera abitazione, ne ha provocato purtroppo la morte.
Vigili del Fuoco ancora al lavoro
Anche questa mattina, 24 ore dopo il dramma, i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro nella villetta di via Liguria ad Andrate. I pompieri infatti stanno setacciando quel che resta della casa e in particolare il seminterrato insieme agli artificieri con l'obiettivo di mettere in sicurezza l'area da altre possibili esplosioni.