Evaso dal carcere e rintracciato in Svizzera: criminale straniero arrestato e portato al Bassone

La scorsa settimana la Polizia di Frontiera di Como-Ponte Chiasso ha tratto in arresto, a seguito dell'estradizione dalla Svizzera, un cittadino palestinese che per lungo tempo è rimasto in Italia senza fissa dimora e con diversi reati alle spalle, come furti e rapine, oltre all'evasione.

I precedenti

L’attività è risultata necessaria per ripristinare lo stato di detenzione del soggetto che nel mese di settembre si era reso responsabile, in concorso con altro straniero pregiudicato, di una rapina di un orologio - marca Rolex - del valore di 60mila euro, perpetrata ai danni di un giovane milanese.

In seguito all'inchiesta condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Milano, l'individuo era stato rintracciato, arrestato e associato presso il carcere di San Vittore di Milano dove, a seguito di una lite con altro detenuto, si procurava lesioni tali da dover essere ricoverato presso l’ospedale San Paolo di Milano. Da detenuto riusciva a eludere la sorveglianza degli agenti, abbandonando arbitrariamente la sua stanza e scappando dalla finestra del bagno della sua camera. Proprio in quella circostanza, nel tentativo di inseguimento, un agente della Polizia Penitenziaria cadde rovinosamente in un'intercapedine tra la palazzina e il giardinetto procurandosi lesioni gravissime che ne lo hanno portato al coma farmacologico.

Preso in Svizzera

A seguito dell’emissione del Rintraccio per Sottoposizione a Misura Restrittiva avvenuto lo stesso giorno della sua evasione – 21.09.2023 – lo straniero è stato rintracciato e arrestato in Svizzera dalle Autorità Elvetiche e successivamente estradato in Italia dove le competenti autorità di Polizia di Frontiera di Como Ponte Chiasso hanno proceduto al ripristino dell’Ordinanza di Custodia in carcere ed al trasferimento presso la Casa Circondariale “Il Bassone” di Como a disposizione dell’A.G. mandante.