Ex prete convola a nozze con la parrocchiana STORIE DEL 20017
Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2017 sulle pagine del nostro settimanale.
(Mariano Comense) "Sul nostro conto solo chiacchiere" ma alla fine "la Bruna" - come tutti la chiamano a Cornaredo - ha sposato "don Janka"... I due sono convolati a nozze il 28 ottobre scorso a Malgrate (Lecco); a celebrare il loro matrimonio è stato don Andrea Lotterio, suo responsabile ai tempi del seminario.
Da sacerdote a marito
"E’ stato un matrimonio molto bello e molto partecipato - ci ha detto il parroco - Giancarlo insegna al comprensivo di Civate e in una scuola di Lecco, all’occasione erano presenti tantissimi suoi allievi". Tutto era iniziato nel 2013 quando, l'allora sacerdote Giancarlo Secchi aveva annunciato dal pulpito la decisione di lasciare l'abito talare. "Sono tranquillo, sereno e soprattutto mi sento libero" aveva commentato. "Resto innamorato di Dio e della Chiesa ma ora voglio mettermi in gioco e iniziare una vita nuova. Ho il desiderio di creare una famiglia e vivo questa scelta come qualcosa di bellissimo". E proprio questo suo desiderio ora sembra diventato realtà.
Ha sposato la vecchia amica
A Cornaredo nessuno lo sapeva, ma Giancarlo ha sposato la sua vecchia amica Bruna Sala. Lei, 57 anni, insegnante di Cornaredo, è conosciuta da tutti in paese e, quando il sacerdote aveva annunciato la sua scelta, le malelingue l'avevano accusata di essergli stata troppo vicina. Ma lei aveva smentito categoricamente: "La sua scelta non c'entra nulla con la mia persona. Per me lui è solo un fratello" ci aveva dichiarato in un'intervista rilasciata nel 2013. A proposito, poi, delle voci che giravano in paese aveva aggiunto: «Non mi stupisce che qualcuno possa aver fatto delle chiacchiere sul mio conto. Eravamo molto amici e, proprio perché l'affetto tra noi non aveva nulla di illecito, non abbiamo mai pensato di nasconderlo».
Aveva lasciato l'abito
Giancarlo Secchi, oggi 47 anni, era stato sacerdote a Cornaredo per nove anni; dopo era stato trasferito a Gorgonzola da dove, il 10 febbraio 2013, aveva annunciato la scelta di lasciare l'abito talare. A Mariano Comense lo conoscono tutti, per lungo tempo è stato una delle figure che hanno animato la vita degli oratori in città. Ed ora sembra aver iniziato quella nuova vita che tanto auspicava.