“F.lli Matubber”, sospesa l’attività del bar gastronomia
Nella mattina di ieri, giovedì 9 maggio, la Polizia di Stato ha emesso il provvedimento.
Sospensione di venti giorni per l’attività del “F.lli Matubber” in via Anzani, a Como.
“F.lli Matubber”, venti giorni di sospensione
La Polizia di Stato, nella mattinata di ieri giovedì 9 maggio, ha adottato un provvedimento di sospensione per venti giorni della licenza dell’esercizio pubblico “F.lli Matubber” di via Anzani a Como, cui è stata data immediata esecuzione ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.
Il provvedimento è scaturito dalla documentata attività svolta dalla Polizia di Stato e dai controlli attuati dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura - in ultimo il controllo effettuato l’altro giorno che ha collezionato l’attività documentale - che hanno svolto anche la conseguente ed accurata attività istruttoria che si è avvalsa anche dei diversi interventi effettuati dall'Arma dei Carabinieri che avevano registrato situazioni contrastanti con l'ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento si inquadra inoltre nell’ambito di una generale intensificazione dei servizi di vigilanza, in particolare verso gli esercizi pubblici che possono diventare luogo di ritrovo di persone pericolose e di pregiudicati e dove il principio di auto-responsabilità non è stato rispettato dai titolari. Particolare attenzione è stata riservata al territorio cittadino, più volte fatto oggetto di un’intensa attività di prevenzione e repressione da parte delle forze di polizia.
Locale frequentato da persone con pregiudizi penali
In tale contesto il Questore di Como Marco Calì, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha finalizzato l’emanazione del provvedimento di sospensione della licenza, ex art.100 T.U.L.P.S., nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale. È stato infatti accertato, che in più occasioni il locale pubblico era frequentato da persone gravate da pregiudizi penali, di polizia e sottoposti a misure di prevenzione e che in più circostanze nelle sue pertinenze sono avvenuti fatti gravi, che hanno messo a repentaglio la sicurezza pubblica. In ultimo, nei precedenti controlli che ha visto impegnate Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Ispettorato del Lavoro e ATS, erano state rilevate irregolarità amministrative che avevano permesso di chiudere parte dell’attività del bar.