Olgiate Comasco

Falso vigile sorpreso da due podisti, sventata la truffa dell'acqua inquinata

Tre complici in fuga a bordo di una Fiat Panda nera.

Falso vigile sorpreso da due podisti, sventata la truffa dell'acqua inquinata
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Falso vigile in azione ancora una volta a Olgiate Comasco, è successo nella mattinata odierna in via Don Milani.

Falso vigile in azione, ma la truffa non va a segno

Colpo sventato, grazie alla prontezza di riflessi di due cittadini intervenuti prontamente per difendere un'anziana che già aveva aperto la porta a uno sconosciuto. Intorno alle 11, due amici pensionati, abituati a camminare per mantenersi in forma, hanno notato un vigile in parte nascosto dietro una Fiat Panda nera. Una scena che ha sorpreso i due passanti, che poi hanno deciso di avvicinarsi per capire cosa stesse accadendo. "Stavamo passando e abbiamo notato quel vigile in una strana posizione, come se fosse nascosto dietro l'auto - racconta uno dei due amici - Sono tornato indietro e ho chiesto se avesse bisogno di qualcosa. Lui mi ha risposto che stava aspettando un'amica. La risposta mi ha insospettito ancora di più, tra l'altro non riconoscendolo come uno degli agenti in servizio a Olgiate Comasco". A quel punto, accortosi che la proprietaria di casa aveva già fatto entrare un complice del falso vigile, il coraggioso cittadino ha fatto presente che avrebbe preso il numero di targa dell'auto e avvisato i Carabinieri.

Tre complici in fuga

L'intervento dei due olgiatesi ha mandato in fumo i piani dei truffatori: oltre al falso vigile, il complice che si era introdotto nella proprietà millantando un problema con l'acqua del rubinetto inquinata e un terzo elemento attendeva gli altri due al volante della Fiat Panda. I tre , vistisi scoperti, sono immediatamente fuggiti a bordo della vettura. "La signora presa di mira era molto spaventata - continua la testimonianza di uno dei due cittadini intervenuti - Ho fatto un giro in casa per controllare che non fosse entrato qualche altro complice, sono sceso persino in cantina". Dalla descrizione fornita alle Forze dell'ordine, il falso vigile era italiano, con un cappello in testa per rendere l'idea che si trattasse di un agente, di età apparente di circa 25 anni. L'episodio è stato divulgato tramite i gruppi del Controllo di vicinato, mettendo per l'ennesima volta sull'attenti la cittadinanza, trattandosi del quarto caso, tra truffe tentate o riuscite, nelle ultime settimane. E per la seconda volta i delinquenti hanno provato il raggiro col trucco del falso agente di Polizia locale.

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