emergenza covid-19

Fatebenefratelli il priore ammette: "Ho temuto di dover chiudere l'ospedale di Erba"

A dar man forte è fortunatamente arrivata la solidarietà.

Fatebenefratelli il priore ammette: "Ho temuto di dover chiudere l'ospedale di Erba"
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"Ogni giorno pregherò e chiederò a tutti di pregare il Signore per i benefattori. Non ci sono molte parole per esprimere il più vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno preso a cuore l’Ospedale. La comunità di Erba-Brianza ci ha sorpreso e commosso". Fra Giampietro Luzzatto, priore dell'ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, lascia parlare il cuore nella lettera aperta con cui ringrazia tutti coloro che che hanno voluto donare per l'emergenza Covid 19, supporto economico e dispositivi di protezione, ma anche tantissimo pensieri colmi di affetto giunti attraverso i canali di comunicazione del gruppo.

Fatebenefratelli il priore ammette: "Ho temuto di dover chiudere l'ospedale"

Il priore non nasconde di avere avuto temuto la chiusura dell'ospedale: "Sono stati momenti terribili, la carenza di farmaci e di ausili come mascherine, camici, occhiali, mi ha portato più volte a chiedermi alla sera prima di dormire “cosa succederà domani? E se dovessi prendere la decisione di chiudere l’ospedale?”. Certo non era una decisione che dovevo prendere da solo, ma cos'avrei potuto fare di diverso, se non si poteva garantire la necessaria sicurezza agli operatori e le cure ai malati?". Poi per fortuna è arrivata la svolta.

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Campagna di raccolta fondi a quota 825mila euro

L'apertura della campagna di raccolta fondi ha portato ben 825mila euro, a questo si sommano anche importanti anche le donazioni di Dispositivi di protezione individuale.Per l'aiuto economico, Fra Giampietro ringrazia, tra gli altri, in particolare la Fondazione Provinciale Comasca e l'Ospedale Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina, i Fatebenefratelli Austriaci e a Delegazione della Repubblica Ceca dell'Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio. L’emergenza non è certo terminata: "Oggi l’Ospedale ci vede uniti e coesi, facendo i sacrifici necessari, riorganizzando il lavoro e i servizi, implementando nuove attività per fornire la migliore cura ai malati di questa pandemia e non solo. Devo ringraziare tutti i nostri collaboratori per la disponibilità e i sacrifici che stanno compiendo".

(CREDIT: Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli)

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