Ferisce una persona con un coccio di bottiglia: 30enne denunciato
L'uomo, di origini nigeriane, stava litigando con due connazionali.

Un 30enne di origini nigeriane, armato di un coccio di bottiglia, ha ferito un connazionale durante una litigata: è stato denunciato e allontanato dalla Polizia di Stato di Como.
L'intervento delle Forze dell'ordine
La Polizia, nel pomeriggio di ieri, martedì 29 aprile, ha denunciato per percosse e lesioni aggravate un 30enne nigeriano, irregolare sul territorio, con precedenti di polizia e alcuni provvedimenti amministrativi già a suo carico. Verso le 17.30 una volante, transitando in piazza San Rocco nel consueto e capillare controllo del territorio, ha notato l'imputato in stato di agitazione mentre brandiva un coccio di bottiglia nei confronti di altri due uomini, poi identificati in due connazionali di 29 e 30 anni.
Gli agenti sono intervenuti immediatamente disarmando il 30enne e repertando la bottiglia, assicurandolo poi nell’auto di servizio e chiedendo l’ausilio delle altre volanti di zona. Raggiunte anche le vittime dell’aggressione, una delle quali presentava leggere ferite da taglio sull’addome e sanguinante da un labbro, i poliziotti hanno portato tutti in Questura, dove sono state raccolte le testimonianze sull’accaduto e fatto intervenire il 118 per curare le ferite alla vittima di 30 anni e all'aggressore che si era leggermente tagliato maneggiando la bottiglia rotta.
Altra denuncia per il 30enne
Futili i motivi della lite che hanno portato l'aggressore a essere nuovamente denunciato per percosse e lesioni aggravate, oltre a subire un altro ordine di allontanamento in base al regolamento di Polizia urbana. Sarà comunque cura dell’Ufficio immigrazione vagliare con più incisività la posizione amministrativa dell’uomo. Mentre il 29enne nigeriano - altra vittima dell’aggressione - non ha riportato alcuna lesione, il 30enne connazionale che era stato colpito dal coccio di bottiglia è stato trasportato in ospedale e poi dimesso con una prognosi di sette giorni per trauma facciale e al labbro superiore, con anche un edema allo zigomo. Entrambi hanno sporto denuncia nei confronti del loro aggressore.