Ferma un anziano con la scusa di sapere l'ora: truffa sventata della Polizia
L'episodio è avvenuto ieri a Como.

Nella mattinata di ieri, martedì 3 novembre 2020, un equipaggio della squadra volante della Polizia di Stato, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio passando in via Bellinzona a Como, ha notato una donna che si intratteneva a parlare con un uomo anziano, molto distinto. Poi alla vista dell’auto della Polizia, con fare sospetto, la donna si è allontanata velocemente.
Ferma un anziano con la scusa di sapere l'ora: truffa sventata della Polizia
Gli agenti insospettiti dall’atteggiamento della donna l'hanno raggiunta per procedere ad un controllo. Alla richiesta di esibire i documenti ha fornito ai poliziotti una carta di identità romena dichiarando al contempo di essere domiciliata in provincia di Milano, senza però riuscire a dare agli operatori una valida spiegazione del perché si trovasse in quel luogo. Nel frattempo gli agenti, prendendo contatti con l’uomo che la donna aveva avvicinato poco prima del loro arrivo, hanno appurato che era stato avvicinato con la banale scusa di sapere che ore fossero e di aver notato che lei guardava con insistenza il suo orologio, del valore di commerciale di circa 2mila euro e che alla vista degli operatori improvvisamente si era allontanata.
Accompagnata in Ufficio per le operazioni di rito, a carico della donna, identificata per F. A. del ’90, sono risultati numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in particolare per furto e furto con destrezza mediante l’utilizzo della “tecnica dell’abbraccio” reato, quest’ultimo, per il quale la donna aveva riportato anche una condanna nel 2018, oltre a due divieti di dimora nelle provincie di Parma e Mantova inflitti dalle rispettive autorità giudiziarie.
Terminate le formalità di rito la donna è stata accompagnata al locale Ufficio Immigrazione che ha provveduto a far emettere dal Prefetto un provvedimento di allontanamento dal Territorio Nazionale ai sensi dell’art. 20 comma 1 del Dlgs. N. 30/2007 con obbligo di lasciare il territorio nazionale entro dieci giorni.