Fermato lo spaccio nei boschi di Gironico: vendute anche 40 dosi al giorno FOTO

I Carabinieri hanno arrestato due giovani marocchini senza fissa dimora e irregolari sul territorio italiano.

Fermato lo spaccio nei boschi di Gironico: vendute anche 40 dosi al giorno FOTO
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Bloccato lo spaccio nei boschi di Gironico: un blitz dei Carabinieri ha permesso l'arresto di due spacciatori e lo smantellamento del bivacco.

Spaccio nei boschi di Gironico: arrestati due marocchini

Continua l'attività di contrasto allo spaccio di droga nell'Olgiatese. Venerdì scorso, 14 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Faloppio al cui vertice c'è il maresciallo Giovanni Giordano, in collaborazione con il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como guidata dal Comandante Francesco Donvito, hanno arrestato due giovani stranieri nei boschi di Gironico. Nourredine Faridi e Mouhcine Boulahia, entrambi marocchini classe 2000 senza fissa dimora e irregolari sul territorio italiano, sono stati arrestati e ora sono in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Dopo alcune settimane di appostamenti e controlli, venerdì i militari hanno fermato nell'area boschiva che costeggia via Casarico i due spacciatori. Addosso e nel bivacco che utilizzavano per creare le dosi di droga da vendere i Carabinieri hanno trovato 100 gr tra cocaina, eroina, marijuana e hashish, oltre a 3mila euro in contanti, materiali per il confezionamento delle dosi, un bilancio e diversi cellulari e relativi caricabatterie.

spaccio nei boschi di gironico
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Almeno 40 "compravendite" al giorno

L'attività dello spaccio messa in piedi dai due marocchini era quindi estremamente redditizia, soprattutto perché ormai avevano creato un giro di clienti abituali che arrivavano dalla provincia limitrofa e dalla Svizzera. Erano tra 30 e 40 le cessioni di dosi di droga che i due marocchini effettuavano in una giornata e, in molti casi, i clienti erano ormai diventati abituali. Da sottolineare che, per la prima volta nella zona, la "compravendita" non avveniva nel bosco vicino al bivacco bensì sulla strada. I clienti chiamavano gli spacciatori, facendo presente che stavano arrivando e questi ultimi raggiungevano la strada per cedere la droga direttamente attraverso il finestrino dell'auto del compratore. Circa 15 gli assuntori segnalati dalle forze dell'ordine alla Prefettura.

Un giro della droga che i Carabinieri hanno avuto la possibilità di fermare, come in molti altri casi, grazie alle segnalazioni degli amministratori comunali che riscontrano queste criticità ma anche e soprattutto a quelle dei residenti che vivono quotidianamente situazioni di degrado e illegalità.

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