Festa della Repubblica dedicata a chi lotta contro il coronavirus FOTO
Ieri una manifestazione sentita con la consegna di alcuni riconoscimenti.

Una Festa della Repubblica omaggiando alle vittime e a chi sta lottando contro il coronavirus.
Coronavirus, riconoscimento a chi sta lottando
E' stata una cerimonia molto diversa dal solito quella del 2 giugno a Lurate Caccivio. Martedì gli amministratori, sindaco Anna Gargano in testa, hanno festeggiato la Repubblica nel piazzale esterno del Municipio. Presenti una quarantina di neodiciottenni che hanno ricevuto la Costituzione e la bandiera italiana dal primo cittadino, ma non solo. Hanno partecipato anche diverse associazioni.
Una cerimonia sentita
"Il gesto che verrà fatto fra poco sarà la consegna della bandiera a chi ha lottato per combattere il virus, a chi ha collaborato, a chi lo ha vinto, a chi purtroppo non c'è più e a chi ancora sta lottando per sconfiggerlo. Loro devono sapere che sono stati sempre nei nostri pensieri e che abbiamo fatto di tutto per proteggerli", ha spiegato Gargano. Poi la consegna dei riconoscimenti: all'infermiera di Pronto soccorso Marisa Grigioni, al medico Daniele Bellocco, al comandante della Polizia locale Luigi Rota, al volontario della Croce rossa Mario Antonio Clerici, al parroco don Flavio Riva, al volontario Denis Bormolini e a Franco Arrigo della Protezione civile.
Omaggio alla piccola Linda
Tra le persone che hanno ottenuto il riconoscimento anche la piccola Linda, 8 anni appena. Lei è stata la più giovane persona di Lurate Caccivio contagiata dal coronavirus, riuscendo poi a sconfiggerlo. Tra i premiati anche Mauro Puricelli, odontotecnico ricoverato in ospedale il 14 marzo e che sta ancora combattendo contro la malattia. A ritirare il "premio" la moglie.



