I controlli

Finanza: sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio

Gli interventi, condotti dai militari del Gruppo di Como e della Compagnia di Erba, nei confronti di due esercizi commerciali ubicati a Cantù e Novedrate

Finanza: sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio
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È in arrivo il Capodanno, e quindi, sono in arrivo anche gli spettacoli pirotecnici dei fuochi d'artificio che non sempre però sono venduti regolarmente dagli esercizi del territorio. E come volevasi dimostrare i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nei giorni scorsi, hanno sequestrato 210.425 fuochi d'artificio del peso complessivo di oltre una tonnellata.

Finanza: sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio

Gli interventi, condotti dai militari del Gruppo di Como e della Compagnia di Erba, nei confronti di due esercizi commerciali ubicati a Cantù e Novedrate, gestiti, rispettivamente, da cittadini di nazionalità italiana e cinese, si inseriscono nell’ambito delle attività di controllo del territorio, intensificate in vista del Capodanno.

In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Como, nel corso del primo accesso, eseguito unitamente a personale dei Vigili del Fuoco, hanno rilevato, all’interno di un deposito di Cantù, numerose irregolarità concernenti lo stoccaggio dei “giochi” pirotecnici, stipati in un ambiente angusto e colmo di materiale potenzialmente combustibile. Inoltre, sono state contestate anche violazioni concernenti l’omessa adozione delle misure relative alla prevenzione incendi, nonostante la presenza di clienti attratti principalmente dagli articoli natalizi. Tale accesso ha portato al sequestro di 480,7 kg (pari a 203.927 articoli pirotecnici).

Nel corso del secondo intervento, i militari della Compagnia di Erba, presso un deposito di Novedrate gestito da cittadini di nazionalità cinese, hanno sequestrato 618 kg di materiale pirotecnico (pari a 6.498 artifizi), stoccati in prossimità di prodotti infiammabili e vicino a potenziali fonti di innesco. Tra gli articoli oggetto di sequestro petardi, palline fumogene, bengala e fontane con base.

Al termine delle attività di polizia giudiziaria, i finanzieri hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria i titolari delle attività commerciali, i quali dovranno rispondere, a vario titolo, per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente e per le violazioni concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Resta ferma la presunzione di innocenza dei soggetti denunciati penalmente.

La Guardia di Finanza raccomanda ai consumatori di porre la massima attenzione sulle condizioni di utilizzo e di stoccaggio degli articoli pirotecnici a rapida accensione e combustione al fine di evitare i comuni incidenti che ogni anno vedono purtroppo coinvolte numerose persone.

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