Furti a Cantù: la Polizia di Stato sgomina una banda di ladri d'appartamento
Sei sono state le persone arrestate.
La Polizia di Stato di Como, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como, a conclusione di un’attività investigativa ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura, a carico di 6 soggetti di origine sudamericana irregolari sul territorio dello stato, gravemente indiziati di aver commesso, nel mese di gennaio e febbraio, dieci tra furti e tentati furti in abitazione a Como, Cantù e in diverse province della Lombardia e del Piemonte.
L'attività d'indagine
Nello specifico, le attività investigative della Squadra Mobile, originate dagli accertamenti svolti in merito a un furto consumato a Como lo scorso gennaio, hanno permesso di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale strutturato, stabile e attivo da diversi mesi che, partendo da un’abitazione sita a Monza, commetteva e tentava quotidianamente numerosi furti in abitazione.
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Il modus operandi
Le investigazioni hanno inoltre permesso di accertare un consolidato modus operandi posto in essere dai membri dell’associazione. Gli stessi infatti erano soliti muoversi, in tre o in quattro per volta, su autovetture a noleggio, cambiate con cadenza settimanale per eludere le investigazioni nei loro confronti, effettuando diversi passaggi nei pressi delle abitazioni precedentemente individuate, per la maggior parte ville o case singole. Una volta deciso l’obiettivo due o tre indagati scendevano dal veicolo e, dopo essersi accertati dell’assenza dei proprietari suonando il campanello, forzavano porte o finestre per introdursi nelle abitazioni da dove asportavano oggetti preziosi, denaro, vestiti di marca e profumi. Nel frattempo l’uomo alla guida rimaneva a bordo dell’autovettura, a disposizione per eventuali fughe e fungendo da osservatore.
Furti e tentati furti
Numerosi inoltre sono poi risultati essere tentativi non portati a compimento dalla banda in quanto disturbati dalla presenza di cani da guardia, vicini di casa delle vittime e di sistemi di allarme. Cinque indagati sono stati fermati durante la mattinata di lunedì 10 febbraio all’interno di un appartamento di via Lazio a Monza, mentre un sesto soggetto è stato rintracciato presso il “Serravalle Designer Outlet” di Serravalle Scrivia. Al termine dell’attività i fermati sono stati condotti presso le Case circondariali di Monza e Alessandria, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della conferma in sede processuale delle evidenze investigative raccolte.