Furto con un cane al seguito, via con 350 euro di champagne
Intorno alle 19.30 di ieri, giovedì 13 febbraio.
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Della coppia, fermato un 49enne che aveva merce rubata nascosta nello zaino: quattro magnum di champagne.
Furto di champagne
La Polizia di Stato di Como, nella serata di ieri giovedì 13 febbraio, ha arrestato per furto aggravato in concorso, un 49enne rumeno, con precedenti di polizia specifici e senza fissa dimora. L’uomo è stato fermato al di là delle casse, dagli addetti di un supermercato di via Carloni, con quattro bottiglie magnum di champagne del valore di 350 euro, nascoste nello zaino, rubate dagli scaffali. Verso le 19.30, la volante è stata indirizzata in un supermercato di via Carloni in quanto gli addetti alla vigilanza avevano fermato il 49enne rumeno con merce rubata nascosta nello zaino. Gli agenti hanno preso in consegna l’uomo assicurandolo nell’auto di servizio e dopo aver restituito la merce hanno raccolto la testimonianza dell’addetto alla sicurezza, riassumendo come si erano svolti i fatti.
La testimonianza
L’inserviente ha raccontato agli agenti di aver notato due uomini con un cane nero al seguito, entrare nel supermercato e percorrere le varie corsie, avendoli riconosciuti come degli “habituée del furto” ha deciso di tenerli costantemente a vista, sino a quando li ha notati prelevare le quattro confezioni di champagne, appartarsi in un angolo meno frequentato dell’esercizio commerciale, togliere dalle confezioni le grandi bottiglie e infilarle in uno zaino. Da esperti ladri, i due si sono divisi uscendo per strade diverse. E’ suonato, però, il dispositivo antitaccheggio del supermercato. Mentre l’uomo con il cane riusciva ad allontanarsi in tutta fretta, il secondo con lo zaino veniva fermato e smascherato.
Indagini per identificare il secondo ladro di champagne
Portato in Questura, sul conto del 49enne gli agenti hanno accertato i precedenti specifici, la mancanza di un’occupazione e di una stabile dimora, ma soprattutto che la merce asportata dall’uomo, non rientrava in quella categoria di beni ritenuti “di prima necessità”, pertanto veniva arrestato per furto aggravato in concorso. Avvertito dei fatti, il P.M. di turno ha disposto il suo trattenimento in Questura, fissando il direttissimo per questa mattina alle 11. Nel frattempo, gli esperti della Divisione di Polizia Anticrimine, sono già all’opera per relazionare al questore di Como la proposta di un adeguato provvedimento amministrativo da notificare al 49enne, non appena uscito dal giudizio penale di oggi. Sono in corso mirate indagini per identificare il complice del 49enne.