Furto in casa a Cantù: rubano anche i dolci
L'effrazione nell'abitazione si è verificata nella frazione di Cantù Asnago.
Furto in abitazione: i ladri scappano anche con i dolci in frigorifero.
Ladri in azione
A essere presa di mira è stata nuovamente la frazione di Cantù Asnago, quando presumibilmente nel tardo pomeriggio di martedì scorso i topi d’appartamento sono entrati in azione in via Duzioni. Vittima una donna, che ha chiesto non venga scritto il suo nome, che ha scoperto dell’effrazione al suo ritorno a casa dopo una giornata passata al lavoro.
Il racconto della vittima
«Erano trascorse le 20.30 quando ho fatto ritorno nel mio appartamento - ha puntualizzato la residente della frazione - Quando ho aperto la porta di casa mi sono subito accorta che qualche cosa non andava per il verso giusto, nel momento in cui ho visto una sedia proprio dietro l’uscio. Non avendola messa io, mi sono subito allarmata». Comprensibilmente preoccupata, ha quindi chiamato i vicini di casa, prima di entrare nel suo appartamento. «Poi sono entrata lasciando la porta aperta - ha quindi proseguito - Quello che ho trovato mi ha profondamente scosso. Questi malviventi hanno avuto il tempo di rovistare in tutte le stanze della mia casa, dalla cucina alla camera da letto passando per la sala e il bagno. Quello che ho trovato sono stati cassetti aperti, armadi spalancati, con vestiti e oggetti personali gettati praticamente ovunque. Un vero e proprio caos».
L'intervento dei Carabinieri
Nel frattempo l’inquilina, che è in affitto, ha chiamato anche i Carabinieri della Compagnia di Cantù, una cui pattuglia è arrivata celermente sul posto per un sopralluogo. «I ladri sono persino andati in cucina e hanno aperto il frigorifero, portandosi via alcuni dolci confezionali che vi avevo messo dentro. Io penso che stessero cercando esclusivamente oggetti in oro e del denaro, che peraltro io non tengo praticamente più in casa dopo aver subito un altro furto nel 2012, nel quale mi avevano portato via tanti oggetti molti dei quali con un grande valore affettivo. Aggiungo che c’erano in bella vista anche un cellulare e il computer portatile, che tuttavia non hanno toccato».
Paura e preoccupazione
Girando per la casa, l’asnaghese è riuscita anche a individuare il punto dal quale i ladri sono entrati. «Hanno forzato la portafinestra, che poi hanno socchiuso nel momento in cui si sono dati alla fuga. Aggiungo che hanno manomesso anche le telecamere di un mio vicino, così da non essere ripresi. Non mi hanno portato via oggetti o altro per una valore complessivo ingente. Piuttosto, da un lato ci sono i danni che hanno provocato. Dall’altro c’è la sensazione che queste persone abbiano violato un posto privato. E’ soprattutto la sensazione che deriva da questo che mi infastidisce. Ora sto lavando tutto, perché hanno messo le mani praticamente ovunque. A tutto questo si aggiunge un po’ di paura, che ora provo ogni volta che faccio ritorno a casa».