Fusione tra Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio: ok al referendum

La fusione tra Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio sembra sempre più vicina. Ok del Consiglio, ora la scelta del nome del nuovo Comune.

Fusione tra Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio: ok al referendum
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Si concretizza la possibilità di fusione tra Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio. Dopo i diversi incontri fatti in questi Comuni per informare sulla proposta i cittadini, dal Consiglio Regionale è arrivato l'ok per un referendum. E' arrivato infatti il via libera all’unanimità del Consiglio Regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo per il progetto del referendum.

Fusione tra Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio: la scelta del nome

Con l'ok del Consiglio regionale al referendum, i cittadini che vi parteciperanno saranno anche chiamati a scegliere il nome del nuovo comune dopo la fusione. La scelta è tra tre proposte: Cernobbio e Riva Romantica, Cernobbio e Riva di Ponente oppure Riviera delle Cave.

Diversa infatti la "forza" delle tre località. Il Comune di Cernobbio ha 6745 abitanti, Moltrasio 1607 e Carate Urio 1171. A Cernobbio il 6,7% della popolazione residente, circa 450 persone, è di nazionalità straniera: a Moltrasio e Carate Urio la percentuale è del 4,7%, rispettivamente con 75 e 55 cittadini stranieri. Il nuovo Comune arriverebbe a contare circa 9500 abitanti.

Le finalità che si intendono perseguire con la fusione dei tre Comuni – si legge negli atti amministrativi che hanno portato alla richiesta di referendum – sono la valorizzazione del territorio, l’acquisizione di maggiore forza rappresentativa presso gli enti sovra ordinati e la possibilità di garantire minori costi di gestione e maggiore efficienza complessiva dei servizi ai cittadini.

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