Gemellaggio Como Santiago unite tra cammino e cultura
Due città unite nel segno della cultura e del cammino. Ecco il nuovo progetto che coinvolge il capoluogo e la città spagnola.
Gemellaggio Como Santiago de Compostela. La novità arriva da Palazzo Cernezzi dove le due città si sono "incontrate" per un progetto all'insegna del cammino.
Gemellaggio Como Santiago: l'incontro tra gli assessori
L'assessore al Turismo e Marketing del Comune di Como Simona Rossotti, con Maria Bianchi Fontana a rappresentare l'associazione Sentiero dei Sogni ed Olga Bini del Teatro Gruppo Popolare, hanno incontrato a Palazzo Cernezzi il delegato gallego Manuel Portas, già assessore alla Cultura del Comune di Santiago de Compostela. Quest'ultimo infatti ha avuto un mandato formale del sindaco di Santiago Martiño Noriega Sánchez e del segretario del dipartimento di Politiche linguistiche e culturali della Giunta di Galizia Valentín García Gómez, per verificare la disponibilità del Comune di Como a partecipare ad un progetto.
L'idea in cantiere è di gemellare circa 60 km di percorsi pedonali sul territorio lariano e altrettanti sul cammino di Santiago. Da qui sviluppare e valorizzare il turismo green sui tracciati che collegano il capoluogo comasco a diverse località del lago con la mobilità dolce.
Como e la passione per il cammino
Non è una novità ormai la passione dei comaschi per il cammino. Grazie alle Passeggiate Creative, realizzate da Pietro Berra con l'associazione Sentiero dei sogni, Como ha scoperto il proprio amore per l'unione di cammino e cultura. In un anno e mezzo sono nati 35 nuovi percorsi di turismo culturale seguiti finora da 6mila persone.
Il commento
"Insieme al sindaco Mario Landriscina che detiene anche la delega alla Cultura crediamo che questa collaborazione sia un importante punto di partenza per unire le forze nel settore turistico-culturale. Abbiamo dato la nostra adesione con la disponibilità e il desiderio di coinvolgere nell'esperienza altre realtà del nostro territorio. Consideriamo questo progetto una valida occasione per creare nuovi scambi di conoscenza tra i giovani e interagire in un contesto multiculturale, valorizzando la diversità e il patrimonio delle rispettive culture". Con queste parole l'assessore Simona Rossotti ha commentato l'incontro.