Giò e Giulia hanno avuto tre nuovi falchetti sul tetto del Pirellone
Lo ha annunciato su Facebook il presidente Attilio Fontana.
La tradizione continua. Giò e Giulia, coppia di falchi pellegrini, è tornata anche quest'anno sul tetto del Pirellone per deporre le nuova. E finalmente sono nati i loro tre falchetti.
Nati tre falchetti sul tetto del Pirellone
“Si è schiuso anche l’ultimo uovo! Un evento che ciclicamente si ripete sul tetto del nostro Consiglio Regionale: vedere queste stupende creature è sempre una gioia. I tre falchetti stanno bene: è il miracolo della vita, che mi piace condividere con voi in questa Pasqua difficile per tutti. Ce la faremo, amici”
La storia dei falchi Giò e Giulia
Dal 2017 una coppia di falchi pellegrini nidifica in cima al Grattacielo Pirelli. I rapaci sono stati scoperti durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio, in seguito è stato costruito un nido artificiale per ospitare la cova ed è stata installata una webcam che osserva la vita dei falchi 24 ore su 24. L’osservazione di Giò&Giulia (nomi scelti in omaggio a Giò Ponti, progettista del “Pirellone”, e alla moglie Giulia) è diventata una consuetudine per molti cittadini che attendono ogni anno il ritorno dei volatili al nido.
Nella primavera 2019 dopo la cova sono nati due piccoli di falco chiamati Lisa&Lea, nomi scelti in seguito a un sondaggio pubblicato sulla pagina facebook ufficiale di Regione Lombardia in omaggio alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
Anche nel 2020 i falchi sono tornati al Pirellone. Nel pomeriggio di domenica 19 gennaio 2020 Giò&Giulia sono stati avvistati per la prima volta nei pressi del nido durante la fase di corteggiamento. Da martedì 3 marzo a domenica 8 marzo Giulia ha deposto 3 uova che ora finalmente si sono schiuse.