Giornata mondiale dell'infanzia gli studenti diventano poliziotti per un giorno

Il 20 novembre, giornata in cui si celebra il 30esimo anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Comitato Provinciale dell’UNICEF di Como e la Questura di Como organizzeranno un #KidsTakeOver, iniziativa in cui i bambini prenderanno il posto degli adulti per sostenere idealmente i milioni di coetanei che non possono andare a scuola e i cui diritti non sono pienamente rispettati.

Giornata mondiale dell'infanzia gli studenti poliziotti per un giorno

Dalle 11.30 alle 16.30, una rappresentanza di studenti della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto San Carpoforo di Como sarà in Questura per ricoprire diversi incarichi del Corpo di Polizia su turnazione. Saranno interessati a questa iniziativa l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio Passaporti, l’Ufficio Stranieri, i Poliziotti di Quartiere e la Centrale Operativa. "Questa iniziativa è un’ulteriore conferma del fatto che la Polizia di Stato è sempre al fianco dei più vulnerabili”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo. “È ormai quasi ventennale la collaborazione dell’UNICEF Italia con la Polizia di Stato, e in ogni occasione non manca a ribadire il suo sostegno per supportare i programmi e le iniziative dell’UNICEF in Italia e nel mondo, aiutandoci a rendere migliori le vite di milioni di bambini. Ne è un esempio il Calendario della Polizia, i cui fondi da anni ormai vengono destinati a tutti i bambini che l’UNICEF aiuta nel mondo: questa lodevole scelta è stata rinnovata anche quest’anno, dedicando l’ultima edizione proprio al trentennale della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e della Adolescenza".

Dalla scuola: "Occasione importante per i ragazzi"

"Abbiamo accolto con vivo interesse la proposta di Unicef, certi che permettere ad una rappresentanza dei nostri ragazzi di avere un ruolo attivo a fianco di chi si occupa quotidianamente di tutelare la nostra sicurezza sia un’occasione importante di crescita individuale e di consapevolezza del valore di vivere in uno Stato che riconosce e tutela i diritti di ogni suo cittadino. Kids take over ha trovato la nostra immediata disponibilità: la nostra scuola ha, tra i suoi valori fondanti, la volontà di educare ad uno sguardo positivo, alla comprensione di ciò che accade nel mondo ed a sviluppare il desiderio e le capacità per migliorarlo, principi, in cui crediamo fortemente, di educazione civica, sociale e delle relazioni.
Il progetto Kids take over si inserisce in una giornata particolare per i nostri alunni della secondaria: come è nostra consuetudine nella giornata dedicata a questo importante tema i nostri alunni, guidati da professionisti, rifletteranno sui loro diritti e sulla forza che rappresenta conoscerli, per rispettare se stessi e gli altri. Gli altri siamo noi", Antonietta Moretti, dirigente Istituto San Carpoforo.

Dalla Questura: "Proposta accolta con entusiasmo"

"La proposta formulata da Unicef alla Questura per la realizzazione del progetto KidsTakeOver è stata accolta con grande entusiasmo, innanzitutto per l’importanza che riveste questa giornata ma anche perché ci consente di coinvolgere ragazzi in età adolescenziale nell’attività svolta quotidianamente dagli operatori di Polizia, soprattutto dai Poliziotti impiegati ogni giorno nelle attività Front-Office. I ragazzi vestiranno i panni degli adulti e questo consentirà loro di confrontarsi con l’utenza; di ascoltare le problematiche rappresentate; di comprendere le esigenze dei cittadini e la necessità, da parte nostra, di soddisfarle. Tutte le attività saranno svolte, fianco a fianco, con personale della Polizia di Stato, i ragazzi troveranno, infatti, ad accoglierli Poliziotti e Poliziotte preparati, che operano ogni giorno con dedizione e con una professionalità empatica necessaria per chi svolge questo tipo di lavoro. KidsTakeOver costituirà, oltre che un modo per sensibilizzare i ragazzi sul tema della legalità, un momento di riflessione sia per i giovani che vestiranno i panni degli adulti che per gli adulti stessi che li osserveranno, li guideranno e, a loro volta, si metteranno in gioco".