Giorno del ricordo a Cantù il sindaco: "Combattiamo il negazionismo" VIDEO e FOTO
Deposta una corona d’alloro al Parco Martiri delle Foibe di Villa Calvi.
"La legge che ha istituto la giornata del ricordo per il 10 febbraio, è stata approvata dal Parlamento nel 2004, non all’unanimità ma a maggioranza. Penso sia una circostanza di non poco conto, c’erano circa 15 voti contrari e qualche astenuto. Il negazionisimo c’era allora e purtroppo, talvolta, c’è anche oggi. Compito delle Amministrazione è quello di impegnarsi doppiamente nel ricordare quello che è stato, per sconfiggere il negazionismo", ha spiegato il sindaco, Alice Galbiati durante la cerimonia commemorativa del Giorno del ricordo andata in scena questa mattina al Parco Martiri delle Foibe di Villa Calvi.
Giorno del ricordo a Cantù
Il giorno del ricordo è stato istituito per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Affidato a Luigi Perini, Presidente del Comitato A.N.V.G.D. di Como e Piero Tarticchio, esule istriano, testimone diretto della tragedia delle foibe, il compito di ricordare l’accaduto. Deposta una corona d’alloro presso la targa in memoria dei Martiri.



