Giovane calciatore alla gogna per una frase razzista mai detta
Sono gli stessi avversari a difenderlo. La sua società farà ricorso contro la decisione del Giudice sportivo.

Messo alla gogna con dieci giornate di squalifica, rischia il Daspo dagli eventi sportivi per una frase mai pronunciata.
Giovane calciatore alla gogna per una frase razzista mai detta
Nelle ultime due settimane la vita di Daniele Brisa, 22 anni, centrocampista del Binago, squadra protagonista nel campionato di Terza categoria, è cambiata radicalmente. Rischia il Daspo e ha subìto 10 giornate di squalifica. Il ragazzo spiega: "Ho insultato l'avversario con due parolacce, dopo che mi aveva fatto fallo per due volte. L’arbitro, percependo le mie parole e dando per scontato che si trattasse di un epiteto razzista". A difendere Brisa sono anche gli avversari: "Non c'è stato razzismo". Il Binago ha presentato ricorso e chiede giustizia.
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