Giro di vite, il questore firma nove Daspo Fuori Contesto
Tema sicurezza al centro.
Prevenzione e controllo del territorio: il questore di Como Marco Calì, ha firmato nelle ultime settimane ben nove Daspo Fuori Contesto.
Daspo Fuori Contesto per nove cittadini
La Polizia di Stato di Como, nel contesto delle attività di prevenzione e controllo del territorio, ha intensificato anche l’attuazione dei provvedimenti a carico di chi si è reso responsabile di condotte illecite o violazioni particolari che possano minare l’ordine e la sicurezza pubblica. Daspo Fuori Contesto - è un provvedimento regolamentato dall’articolo 6 della Legge n. 402 del 13 dicembre 1989, che vieta l’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, anche a chi si rende responsabile di reati o condotte illecite diverse da quelle prettamente sportive o legate agli avvenimenti sportivi, come i disordini durante le partite, l’esplosione di petardi e fumogeni o l’invasione di campo, ma che comprendono un ampio ventaglio di condizioni di illegalità. Le più frequenti sono quelle condotte illecite che comprendono reati legati allo spaccio di droga o contro il patrimonio, oppure contro la persona come la rissa o la detenzione di armi - a nove soggetti che nel corso delle attività di polizia giudiziaria sono stati oggetto di denunce o arresti.
Da Tradate a Cantù
Daspo della durata di un anno per un pregiudicato 40enne canturino, arrestato dai Carabinieri di Cantù per rapina; per un 42enne di Cernobbio di origini egiziane arrestato qualche giorno fa dalla Squadra Mobile di Como per spaccio di droga; per un 21enne di Tradate (Varese) denunciato in stato di libertà per detenzione illegale di armi; per un gruppetto di ragazzini - un 14enne, un 15enne e due 16enni - tutti di origini straniere ma cittadini italiani e residenti tra Como e Cantù, arrestati a dicembre dalle volanti per rapina. Due anni di Daspo, invece, per un italiano di 44 anni, arrestato più volte nel corso del 2024 per spaccio di sostanze stupefacenti, l’ultimo arresto risale a qualche settimana fa quando è stato colto in flagranza di reato mentre pesava le dosi in vendita direttamente a domicilio, in casa di un brasiliano di via Roncoroni, per il quale l’ufficio immigrazione ha provveduto al suo imbarco per Rio de Janeiro.
Prosegue incessantemente, dunque, l’impegno della Polizia di Stato di Como nel mantenere alta la risposta alle aspettative di sicurezza della cittadinanza. In tale ottica, il questore di Como Marco Calì, incentiva quotidianamente ogni articolazione della Questura e delle specialità dislocate in provincia, affinché vengano sviluppati al massimo i percorsi per l'adozione delle misure di prevenzione.