Giulia Masiello vive nei suoi bimbi, maxidonazione all'asilo nido
La giovane è morta a soli 26 anni nel giugno scorso.
Il sorriso di Giulia Masiello, la sua gioia e il suo esempio vivranno per sempre nei bimbi che tanto amava.
Maxidonazione nel ricordo di Giulia Masiello
E’ un amore senza fine, un moto spontaneo, un desiderio comune, quello che darà vita al "Villaggio di Giulia": mamma Catia, papà Paolo, i fratelli Simone e Mirko, amici, parenti e conoscenti hanno donato per fare memoria. Per regalare alcuni giochi all’asilo nido comunale, dove la giovane lavorava. Il suo cuore ha cessato di battere a 26 anni, sabato 4 giugno, per le conseguenze di un tremendo incidente stradale mentre, a Carate Urio, viaggiava in sella alla moto guidata dal suo ragazzo. "Una decina di giorni fa abbiamo dato 6.415 euro al Comune - racconta il papà, finanziere in pensione - Quanto raccolto grazie all’impegno di tante persone. E’ nato tutto spontaneamente". In tanti hanno sostenuto questo desiderio.
I ringraziamenti di papà Paolo
"Hanno donato anche persone che la conoscevano solo da qualche giorno, i suoi amici, i colleghi dell’asilo e della cooperativa “Sana”, le famiglie dei bambini, i soci del gruppo fotografico “Fisheye” di Lurago Marinone e di cui faccio parte e i Vigili del fuoco di Appiano Gentile". Non solo, anche i membri dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e gli colleghi della caserma della Guardia di finanza di Olgiate Comasco. "Ho ricevuto i soldi direttamente dal capitano Salvatore Stella, comandante della compagnia, unitamente ai colleghi presenti in quel momento. Non posso che ringraziare tutti, siamo commossi. Per quanto ho potuto ho cercato di contattare tutti i donatori, anche chi non conoscevo e li ho invitati a casa nostra". Quanto raccolto servirà per acquistare un’altalena biposto in legno e per riqualificare l’aula di psicomotricità. L’Amministrazione, invece, acquisterà anche un secondo gioco per i piccoli, sempre in memoria di Giulia. Sia nel locale rinnovato, sia in giardino verranno affisse due targhe in ottone. "Siamo vicini alla famiglia - conclude l’assessore Sara Panada - Inoltre, posizioneremo una terza targa nel parco giochi di Villa Rosnati".