Guardia di Finanza: nel week-end identificate 325 persone
I finanziari del Comando provinciale di Como hanno sottoposto a controllo anche 192 autovetture.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como ha disposto una serie di controlli volti all’intensificazione di questi nella provincia lariana, soprattutto nel week-end caratterizzato da numerosi eventi.
Auto e persone identificate nel week-end
Nell’ambito di un piano di rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria che interessano le località ad alta vocazione turistica, tra sabato e domenica sono state identificate 325 persone e 192 autovetture. Un week-end tra Italia e Svizzera: 13 persone sono state fermate, di cui 11 cittadini svizzeri e due italiani, e segnalate alla Prefettura di Como a norma dell’art. 75 del DPR 309/90 per il possesso, complessivamente di 6,71 grammi di cocaina, 17,17 grammi di hashish, 11,67 grammi di Marijuana, 2,34 grammi di anfetamine, 4,19 grammi di (pasticche) MDMA, 24 millilitri di Popper e quattro spinelli. Gli 11 cittadini svizzeri sono stati fermati a ridosso del confine svizzero tra le località di Oria e Lanzo Intelvi, mentre i due italiani sono stati fermati a Cermenate e Rovellasca. Questi ultimi trovati in possesso di un totale di 1,2 grammi di hashish.
Patenti, orologi, quadri e... vino
E’ stata ritirata una patente di guida, in quanto scaduta (art. 126 co.11 del Codice della Strada). E sempre a ridosso del confine Svizzero tra Oria e Lanzo Intelvi, è stato, altresì, sequestrato un orologio di pregio e cinque cinturini per orologi di lusso. Sabato 27 luglio, presso il Valico Crociale dei Mulini, lato entrata Stato, è stato fermato un cittadino montenegrino sulla cui auto (nel baule) venivano rinvenute 21 bottiglie di vino pregiato da 0,75 centilitri l’una per un totale di 15,75 litri (valore indicato in fattura: 15.088,60 franchi). Pertanto, si è proceduto al sequestro d’iniziativa ex art 354 cpp della merce e la contestuale denuncia a piede libero del soggetto per la violazione dell’art 43 comma 1 lett. a) D. Lgs n. 504/1995. Nella stessa giornata, tra Brogeda e Maslianico, è stato fermato per un controllo un cittadino italiano residente in Svizzera, sulla cui autovettura è stato trovato un quadro in legno d’autore, sottoposto a sequestro amministrativo.
Le bottiglie e il quadro sono state successivamente concentrate presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Accise delle Dogane e Monopoli che provvederà all’emissione dell’atto di contestazione/irrogazione delle sanzioni previste, contenente modalità, termini ed importi da pagare.
Controlli anche ad attività
Nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali e lavoro nero, sono state controllate 21 attività ed elevate 16 contestazioni per la mancata memorizzazione dei corrispettivi. E’ stato sanzionato il titolare di un’attività commerciale sita in Como per l’impiego di un lavoratore in “nero” e di un altro irregolare.
Guardia di Finanza: obiettivo legalità
I controlli delle Fiamme Gialle lariane sono volti ad arginare la diffusione dell’illegalità nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella osservanza della legge e a salvaguardia dei lavoratori. Questi ultimi, infatti, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.