Guardia di Finanza: tre esercenti verbalizzati per "lavoratori in nero"
Le operazioni durante lo scorso finesettimana.
Otto “lavoratori in nero”, provvedimento di sospensione dell’attività per tutti e tre gli esercenti coinvolti.
Provvedimenti per otto “lavoratori in nero”
In materia di contrasto alle violazioni in materia di lavoro, sono stati verbalizzati 3 esercenti per aver impiegato 8 “lavoratori in nero”, di cui 7 nazionalità italiana e 1 egiziana. Per tutti gli esercizi commerciali è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione dei lavoratori irregolari.
Questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
Le altre operazioni
Nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, sono stati elevati 10 verbali irregolari per mancata memorizzazione dei corrispettivi, 3 per omessa manutenzione del registratore di cassa, 1 per mancata installazione del registratore telematico, 1 omessa trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri e 2 per mancato pagamento del canone Rai.
Gli interventi sono stati effettuati nei comuni di Rovellasca, Turate e Cernobbio.