le osservazioni

I Fridays For Future sulla Variante al Pgt: "Serve un Piano del verde, no alla grande distribuzione per le aree dismesse"

I giovani ambientalisti hanno inviato un documento al Comune di Como.

I Fridays For Future sulla Variante al Pgt: "Serve un Piano del verde, no alla grande distribuzione per le aree dismesse"
Pubblicato:

Lo scorso novembre il Comune di Como ha aperto il procedimento di variante generale al Piano di Governo del Territorio. L'8 gennaio 2021 è il termine ultimo per la presentazione da parte di enti, associazioni e privati cittadini per presentare le proprie osservazioni. Tra di esse sono arrivate in particolare quelle dei Fridays For Future Como che hanno come obiettivo la tutela dell'ambiente.

Fridays For Future: la questione ambientale

Diversi i punti trattati nelle osservazioni dei giovani ambientalisti tra cui il sistema del verde, le aree dismesse, il piano della mobilità nonché l'analisi dei servizi ecosistemici.

In primo luogo i FFF sottolineano che "il Comune di Como non è dotato del Piano del Verde comunale; con tale strumento (necessario e
integrativo della pianificazione urbanistica generale) è possibile stabilire, in base alle priorità determinate dalle esigenze del territorio, gli obiettivi previsti in termini di miglioramento dei servizi ecosistemici, gli interventi di sviluppo e valorizzazione del verde urbano e periurbano a lungo termine, le risorse economiche da impegnare e le modalità di monitoraggio degli obiettivi raggiunti e di coinvolgimento delle comunità locali".

Sempre a proposito del verde, i giovani ambientalisti comaschi sottolineano che negli anni passati "il comune di Como non ha richiesto l’inserimento dell’area della palude di Albate nella proposta di ampliamento del Parco delle Groane, in quanto secondo lo stesso atto, l'area viene ritenuta ampiamente tutelata dalla vigente normativa e già interessata da un apposito organismo di gestione. Tuttavia, riteniamo che l’ecosistema della palude di Albate non può essere tutelato solo dalla normativa attuale".

No alle aree dismesse alla grande distribuzione

Nelle loro osservazioni i Fridays For Future sottolineano inoltre che "Il Piano di Governo del Territorio attuale ammette la media e grande distribuzione commerciale in aree dismesse o di riqualificazione urbana. Questo, a nostro parere, non deve essere ammesso dalla nuova variante al P.G.T. in quanto sul territorio è già presente un'elevata densità di aree commerciali della grande distribuzione".

Ed elencano delle aree da riqualificare da ritenere prioritarie:

Ex Ditta Lattuada - via Barzaghi 14 (4.545 mq)
• Ex Cave Mannini - via Al Piano/via Del Gelso (45.424 mq)
• Ex Bulgheroni – via Acquanera 6 (8177 mq)
• Stamperia Camerlata – via Cumano 16 (12.876 mq)
• Ex Parmalat – via Somigliana 10 (5042 mq)
• Ex Mesa - via Di Vittorio 38a (10.784 mq)
• Ex Binda – via Venturino 28-30 (18.684 mq)
• Tamarindo Bellaria – via Muggiò 8 (4924 mq)
• Ex Lechler - via Bellinzona 289 (10.183 mq)
• Ex Albarelli - via Oldelli (23.174 mq)
• Ex Chibro - via Roscio 19 (8.084 mq)
• Ex Oec - via Bellinzona 51 (9.036 mq)
• S. Pietro delle Vigne - via Caronti (3.475 mq)
• Saldarini - via Borgovico 227 (1.503 mq)
• Le Gardenie srl - via Borgovico 215 (1.205 mq)
• Ex Danzas - viale Innocenzo, via Venini (4.170 mq)

• Torriani Immobiliare - viale Innocenzo (4.889 mq)
• Del Vecchio - via Viganò 1 (3.878 mq)
• Ex lombarda - via Castellini 8 (5.335 mq)
• Insubria - via Carso (1.639 mq)
• Tintoria Napoleona - via Castellini 25 (4.099 mq)
• Mulino - via Castellini 29 (2.862 mq)
• Bedetti Allegra - via Pannilani 14 (3.475 mq)
• Trombetta - via Pannilani 42 (1.169 mq)
• Giamminola - via Pannilani 41a (4.129 mq)
• Curim - Via Belvedere (1.179 mq)

Per quel che riguarda la mobilità invece i FFF non ritengono necessarie due opere inserite nella Variante: la fattibilità della Borgovico bis;
e il 2°lotto della tangenziale di Como. Chiedono invece interventi sui mezzi pubblici e sulle piste ciclabili.

IL DOCUMENTO COMPLETO DEI FFF

Seguici sui nostri canali