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Ieri la marcia contro la Canturina bis

Dal Movimento 5 Stelle: "Assurdo che l'unica soluzione percorribile sia costruire 7 chilometri e 200 metri di strada che tagliano in due un parco naturale con una spesa faraonica".

Ieri la marcia contro la Canturina bis
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Continua a far discutere la realizzazione della Canturina Bis. Ieri, domenica 6 settembre, gli ambientalisti hanno organizzato una marcia di sensibilizzazione "per manifestare contrarietà a un'infrastruttura che andrebbe a deturpare il verde della Valle del Serenza".

Ieri la marcia contro la Canturina bis

"Negli ultimi giorni, sia a livello regionale che a livello comunale, ci stiamo mobilitando con degli accessi agli atti per verificare quali studi specifici sono stati eseguiti in merito alla scelta del tracciato della Canturina Bis", dichiara Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle. Come ha dichiarato pubblicamente il Presidente della Provincia di Como, nel mese di settembre verrà studiato il percorso: oggi, dunque, non esiste ancora un tracciato chiaro sebbene Regione Lombardia abbia già messo a disposizione la cifra da investire per la Canturina Bis.

"Riteniamo che questo sia un passo doveroso e necessario perché ci risulta assurdo che l'unica soluzione percorribile sia costruire 7 chilometri e 200 metri di strada che tagliano in due un parco naturale con una spesa faraonica di quasi 100 milioni di euro. Se così fosse, saremmo alla follia: è davvero assurdo che un'infrastruttura sia dichiarata essenziale prima ancora che venga fatta una valutazione preliminare e in assenza di un progetto condiviso”, aggiunge il consigliere Erba.

"Da anni stiamo denunciando su tutto il territorio comasco, ma anche lombardo, la cattiva abitudine di decidere di realizzare opere pubbliche senza la minima valutazione sui reali benefici e senza prendere in considerazione eventuali alternative", conclude Erba.

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