calcio in lutto

Il calcio dice addio a Pierino Prati ex bomber rossonero

Era stato anche campione d'Europa con l'Italia.

Il calcio dice addio a Pierino Prati ex bomber rossonero
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli occhi che brillavano per il calcio e per il gol. Col suo Milan aveva vinto tutto. Ieri, 22 giugno 2020, in serata, la società rossonera ha comunicato l'addio ad una delle sue leggende, Pierino Prati. Aveva 73 anni e viveva ad Alzate Brianza.

Il calcio dice addio a Pierino Prati ex bomber rossonero

Questo il ricordo del club:

"Milanista da sempre e per sempre, Piero, Pierino per i tifosi, Prati era tornato al Milan per volontà del Paròn Rocco che l'ha richiamato a Milanello nell'estate del 1967. E lui è tornato, con la sua folta chioma da Savona. In pochi mesi si è tolto di dosso gli abiti da giovane scommessa e si è trasformato nel volto sorridente e soave di tutti i gol del Milan. Al primo anno da titolare in maglia rossonera, è diventato subito capocannoniere della Serie A con 15 gol e campione d'Italia con la maglia del suo caro, eterno, Milan.

Da lì una escalation: Pierino per tutti, ma negli ultimi vent'anni della sua vita voleva che tutti lo chiamassero Piero, è stato decisivo nella Coppa dei Campioni vinta dal Milan nel 1969. Anche per la mitica tripletta in finale contro l'Ajax di Cruyff, ma forse soprattutto per quel gol a Glasgow, in contropiede, contro il grande Celtic. Il Milan era rimaneggiato in quel Quarto di finale di ritorno e dopo lo 0-0 dell'andata, la qualificazione era in bilico. Ma ci pensò lui, Pierino la Peste e involarsi in contropiede e a fare gol.

La notte della Bombonera, del Milan Campione del mondo per la prima volta fra gli agguati e le botte dell'Estudiantes nel 1969, prese un calcio sullo stomaco, a gioco fermo, mentre era a terra. In Italia si sparse le voci più tremende, ma Prati fu tra i primi a scendere dall'aereo con la Coppa Intercontinentale fra le mani. E con quel suo sorriso appena accennato, che ha fatto innamorare del Milan tanti, tantissimi, giovani tifosi rossoneri.

Sempre coraggioso, sempre pronto a dare tutto per la sua maglia e per la sua squadra, non riuscì a dare come avrebbe voluto il suo contributo al Milan nella volata Scudetto 1971-72: lui prese un brutto fallo in area in un Milan-Atalanta invernale a San Siro e fu costretto a stare fuori per diversi mesi. Leggendario numero 11 del Milan, giocò con la 9 nel 1972-73, nella sua ultima stagione rossonera, prima del trasferimento alla Roma. Ma Prati è sempre stato solo Milan, volto del Milan, cuore del Milan, patrimonio del Milan. Da sempre nel mondo degli istruttori rossoneri, Pierino Prati ha onorato e illuminato la Storia rossonera".

Una carriera al top

Campione d'Europa con l'Italia nel 1968. Dopo l'esperienza al Milan, aveva vestito le casacche di Roma, Fiorentina, Savona e negli Stati Uniti, coi Rochester Lancers. Da allenatore Lecco, Solbiatese, Sporting Bellinzago e Pro Patria.

Seguici sui nostri canali