Il futuro del territorio si scrive oggi insieme ai giovani
Comuni pronti a collaborare e invito a ragazze e ragazzi ad accogliere le sfide.
I giovani che vogliono impegnarsi, il territorio di Olgiate Comasco e del circondario che ha bisogno di loro: gli ingredienti per costruire il futuro ci sono tutti.
Giovani: un convegno costruttivo
Un pubblico ampio e variegato, composto da una settantina tra amministratori locali, assistenti sociali, educatori e youth worker, in primis dell’Olgiatese, ma anche degli altri ambiti della provincia di Como, oltre a numerosi giovani, ha partecipato sabato mattina, nell’auditorium del Medioevo, alla conferenza "Giovani: Un Futuro in Comune - Costruire e Cogliere Opportunità per le Politiche Giovanili". L'evento è stato organizzato dai Comuni di Olgiate Comasco, Uggiate con Ronago, Lurate Caccivio e Villa Guardia, oltre che dall'impresa sociale Lumilhub e dalla cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione, al fine di approfondire il cruciale tema delle politiche giovanili e
imparare a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Legge Regionale 4/2022 "La
Lombardia è dei Giovani".
Sinergia tra Comuni
Simone Greco, consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili del Comune di Olgiate Comasco, ha portato i saluti degli organizzatori e esplicitato la loro volontà di coinvolgere le Amministrazioni dell’Olgiatese in un’azione condivisa nell’ambito delle politiche giovanili.
Lucia Villani, dell’impresa sociale Lumilhub, ha ricordato con le parole del discorso di fine anno
del presidente Sergio Mattarella come la nostra società abbia bisogno dei giovani, delle loro
speranze, della loro capacità di cogliere il nuovo.
Gianpiera Vismara, coordinatrice del Dipartimento Cultura - Turismo - Sport - Politiche Giovanili - Olimpiadi Milano-Cortina 2026 di Anci Lombardia, ha fornito un inquadramento normativo approfondito rispetto alla Legge regionale "La Lombardia è dei Giovani". Con passione ed entusiasmo ha invitato gli amministratori ad adempiere al proprio dovere di garantire pari opportunità di accesso alle informazioni e il compito imprescindibili delle comunità locali di offrire ai propri giovani un orientamento alla vita, attraverso esperienze e
servizi di supporto. La dottoressa ha riconosciuto il fermento in atto nel territorio comasco, che ha portato in tempi brevi alla costituzione di numerosi Tavoli sulle politiche giovanili di
ambito, con alcuni segnali di collaborazione anche a livello provinciale. Ai giovani ha rivolto,
invece, l’invito a portare il loro impegno anche a livello politico a partire dalle prossime Elezioni
comunali che vedranno 1.000 Comuni, su 1.500 aderenti ad Anci, al rinnovo delle loro Amministrazioni.
Le opportunità del servizio Informagiovani
Luca Pedrazzoli, direttore del Servizio Giovani del Comune di Lecco, vicepresidente della Consulta e Coordinatore Task Force Sistema Coordinato dei Servizi Informagiovani di
Anci Lombardia, ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche dell'Informagiovani 2.0, strumenti messi a disposizione da Anci, da declinare in base alle peculiarità di ogni territorio.
Nella seconda parte della mattinata sono stati i giovani a portare la loro esperienza sul campo:
Giulia Tettamanti, storica esponente della Consulta di Villa Guardia, Claudia Dellaccio e
Matteo Scagliola, partecipante e tutor di un’esperienza del percorso “Ci sto a fare fatica” e
Simone Pelucchi, presidente dell’associazione “Lo Snodo” di Erba. Un contributo che, meglio
di qualsiasi relazione metodologica, ha esemplificato il potenziale offerto da una pratica
dell’ascolto e dell’accompagnamento dei giovani in termini di sviluppo territoriale e crescita
personale.
A conclusione della mattinata un aperitivo gestito dagli studenti del Cfp di Como ha offerto
ai partecipanti un ulteriore momento informale per creare connessioni e favorire il nascere di nuove collaborazioni per il futuro.