"Il giro del mondo in 80 bambini" piace, aggrega e coinvolge anche in carcere
Incontro e presentazione emozionante nella Casa di Reclusione di Eboli: presenti detenuti e loro famigliari.
Un viaggio sorprendente, emozionante e anche istruttivo: "Il giro del mondo in 80 bambini" (Multimedia edizioni), opera dello scrittore di Carate Urio Massimo Baraldi raccoglie consensi nelle tappe di presentazione.
Un viaggio fatto di parole e sentimenti, di inclusione e fratellanza
Tra gli incontri da citare, quello tenuto mercoledì 28 febbraio al carcere di Eboli. Un momento che ha visto anche la significativa distribuzione di 50 copie del libro. Una pubblicazione che affida alle parole e alla sincerità di bimbe e bimbi di ogni angolo del mondo messaggi di vera fratellanza, di inclusione, di pace e anche di rispetto del nostro pianete e dell'ambiente che ci circonda. Tutto questo, tessuto dal comune denominatore di riflessioni su concetti come sole, luna e nuvole. "E' stato un vero successo - racconta, entusiasta, Baraldi - La presentazione è avvenuta all'Icatt Casa di Reclusione di Eboli grazie al sostegno di Bcc Campania Centro Cassa Rurale Artigiana. Hanno potuto partecipare anche i famigliari dei detenuti. Tutti hanno ricevuto in dono una copia del libro, precedentemente acquistato dalla banca".
Esperienza significativa
Baraldi sottolinea il valore dell'aver incontrato una realtà come quella di Eboli. "Una delle esperienze più emozionati di questo mio nuovo viaggio, per la profonda umanità delle persone che mi hanno accolto e ascoltato - osserva lo scrittore lariano - E' stata anche una dimostrazione di quello che è il potere della positività: se condivisa, prende vita e si rafforza".
Ospite della Pinacoteca a Salerno
Nel tardo pomeriggio del 28 febbraio altra tappa, in quel di Salerno. Baraldi è stato ospite della Pinacoteca della città campana. L'autore ha dialogato con Sergio Iagulli (direttore di Casa della Poesia di Baronissi). E ulteriori incontri di presentazione interesseranno prossimamente il territorio comasco.