A Merone

Il locale diventa una discoteca abusiva

Nelle ore serali ha trasformato il locale, per cui era munito di licenza per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in una discoteca abusiva.

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Nell’ambito dell’attività di controllo degli esercizi pubblici disposti dalla Questura, svolta in questo caso particolare al fine di accertare il rispetto della normativa che disciplina il pubblico trattenimento (per cui è necessaria una licenza rilasciata dal sindaco), personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como e militari in forza alla stazione Carabinieri di Lurago d’Erba hanno denunciato all’autorità giudiziaria il titolare di un ristorante di Merone.

Il locale diventa una discoteca abusiva

Nelle ore serali ha trasformato il locale, per cui era munito di licenza per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in una discoteca abusiva. Gli operatori della Polizia di Stato e i militari dell’Arma hanno svolto una preventiva attività di osservazione in incognito come comuni avventori documentando, anche a mezzo di immagini registrate, lo svolgimento di più serate danzanti con la partecipazione di numerose persone, in assoluto spregio della normativa vigente. L’esercizio pubblico in questione è autorizzato a svolgere attività di somministrazione di cibo e bevande, mentre nelle ore serali in una struttura a vetri e in un attiguo spazio esterno, veniva di volta in volta “organizzata” una pista da ballo liberando dagli arredi le zone da destinare al ballo, con diffusione di musica mediante un DJ e con la presenza di luci ad intermittenza, con banconi dedicati alle persone intente nel ballo. Oltre alla normale attività di ristorazione, con il pagamento di un prezzo fisso di 10 euro si poteva avere accesso al locale per fruire del bar e ballare.

Il coordinato intervento delle Forze dell’Ordine ha così posto fine all’attività illecita, peraltro reiterata nel tempo, giacchè il legale rappresentante della società che gestisce l’esercizio pubblico era già stato destinatario di pregressi provvedimenti penali e amministrativi.
Anche in quest’occasione il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e la conseguente segnalazione amministrativa al Comune di Merone ha dato luogo alla sospensione dell’attività per dieci giorni dell’attività commerciale.

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