Il nuovo presidente di Csu: "A Como la sosta si pagherà con l'app"
Parla il neoeletto presidente della partecipata, Renato Acquistapace.
Il 2021 si è aperto con l’insediamento del nuovo presidente di Csu (Como Servizi Urbani), la partecipata del Comune di Como che gestisce parcheggi, porti, impianti sportivi, aree camper e lampade votive. A fine dicembre, infatti, dopo che in estate l’ex presidente Livia Cioffi è entrata nella giunta di Mario Landriscina in qualità di assessore alla Cultura e al Turismo, si è reso necessario trovare un sostituto. Così è stato scelto dall’assemblea dei soci Renato Acquistapace, consigliere comunale ed ex candidato sindaco di Forza Italia ad Argegno, oltre che amministratore unico della farmacia di Montano Lucino e Coordinatore Farmacie Comunali di Confservizi Cispel Lombardia. A poco più di un mese e mezzo dal suo insediamento, le novità in casa Csu non mancano, tra cui un nuovo servizio interessantissimo per tutti coloro che si recano a Como in auto: nel giro di poche settimane infatti sarà possibile pagare il parcheggio tramite smartphone.
Il presidente di Csu: "A Como la sosta si pagherà con l'app"
Presidente, che società ha trovato al suo arrivo in Csu?
«Como Servizi Urbani è una società ben struttura e organizzata, funziona bene. E’ chiaro che arriviamo da un anno, il 2020, molto difficile e complicato anche per Csu. I principali ricavi della società infatti arrivano dai proventi della sosta e, con il lockdown prima e le chiusure a intermittenza poi, anche la nostra economia ne ha risentito. Csu ha perso in termini di ricavi diretti il 40% sulla mobilità (parcheggi, autosili) e il 35% sugli impianti sportivi. Il bilancio 2020 chiude comunque in equilibrio a seguito della rideterminazione degli importi con il Comune di Como. Ora staremo a vedere cosa accadrà nel 2021».
Ha inciso in particolar modo la situazione dell’autosilo Valmulini, già in difficoltà in tempi normali?
«Valmulini è ovviamente parte dell’economia dell’azienda ma la sua situazione non è cambiata molto rispetto a quella degli anni precedenti».
Avete annunciato la manifestazione di interesse per trovare società che gestiscano il pagamento della sosta tramite app. Una grande novità per Como.
«Ho avuto modo nel tempo di utilizzare spesso questa possibilità in altre città e mi sono chiesto perché Como non offrisse questo servizio. Così ci siamo attivati: la città si è presa del tempo per vedere come andava questo servizio altrove e visto che funziona lo attiviamo anche qui».
Tempistiche?
«Abbiamo pubblicato in questi giorni la manifestazione di interesse e ci aspettiamo che a brevissimo le società più grandi che gestiscono questo servizio si facciano avanti. Abbiamo posto dei requisiti: chi si propone deve avere almeno 500mila euro di transato negli ultimi tre anni e cinque contratti in essere in città con più di 100mila abitanti. Una volta fatti i dovuti controlli sulle proposte, si parte. Parliamo davvero di giorni e poi comaschi e turisti avranno a disposizione un servizio che permetterà loro di pagare solo la sosta effettiva senza rischiare di prendere una multa perché non si sono inserite abbastanza monete nel parchimetro né di perdere denaro se l’appuntamento a cui ci si è recati è terminato molto prima del previsto».
Sempre a proposito di pagamento della sosta ci sono altre novità in arrivo a Como?
«Effettivamente sì, entro l’estate andremo a sostituire circa 60 parcometri con quelli di nuova generazione, principalmente nei quartieri. In questo modo il 100% delle colonnine per il pagamento della sosta in città darà la possibilità di pagare anche con carta di credito».
Sono in continuo aumento le auto elettriche e ibride e alcuni capoluoghi offrono delle agevolazioni sulla sosta a questi veicoli meno inquinanti. A Como c’è la prospettiva di farlo?
«Questo tipo di decisioni ovviamente sono in capo al Comune perché dovrebbe andare a modificare il regolamento della sosta. Ad ogni modo Palazzo Cernezzi ha già annunciato di voler installare molte colonnine per la ricarica delle auto elettriche/ibride in città, magari prenderà in considerazione anche questa possibilità».
Tra gli altri compiti di Csu, la gestione dell’area camper (10 stalli a Tavernola) che in molti chiedono di ampliare. Ci sono novità?
«Stiamo lavorando a un progetto per allestire 40/50 stalli per i camper al parcheggio del palazzetto del ghiaccio di Casate, al secondo livello. Siamo ancora all’inizio, se tutto andrà bene potrebbe vedere la luce la prossima estate. E’ un buon posto perché vicino all’uscita dell’autostrada e servito da Asf Autolinee con piccolo allungamento di una corsa».
Ultima domanda: a che punto siete con la riqualificazione del porto di Sant’Agostino?
«Il Covid purtroppo ha rallentato i lavori ma la riqualificazione sarà terminata per l’inizio della stagione estiva. Abbiamo affidato il cantiere all’inizio di gennaio e l’impresa ha 60 giorni per iniziare i lavori. Partirà quindi a breve».