Il Questore emette cinque provvedimenti di Daspo Urbano
Proseguono i servizi di prevenzione per garantire la legalità.
La Polizia di Stato, all’esito delle attività di analisi delle posizioni di soggetti coinvolti in comportamenti illegali o fatti delittuosi verificatisi di recente, ha emesso cinque nuovi provvedimenti di prevenzione.
Provvedimenti di Daspo
Nello specifico, i Dacur - divieto di accesso alle aree urbane - sono stati firmati dal Questore di Como Marco Calì nei confronti di cinque persone, ritenute responsabili di reati e comportamenti che hanno fortemente compromesso l’ordine e la sicurezza pubblica nei centri cittadini. Sulla base della segnalazione ricevuta dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Como e dalle motivazioni sviluppate successivamente dagli specialisti della Divisione Anticrimine con una relazione dettagliata, è stato disposto un Daspo Urbano della durata di un anno per un 18enne di origini nord africane: dalla requisitoria è emerso che il giovane, in occasione di un controllo effettuato nel mese di settembre in Piazza Volta, è stato trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, facendo presupporre un’attività di spaccio. Al giovane è vietato frequentare, accedere o stazionare in un largo perimetro del centro di Como dove vi è la presenza di locali destinati all’intrattenimento e alla somministrazione di alimenti o bevande.
Bivacco e reati contro la persona
Altro Daspo Urbano della durata di 3 mesi è stato notificato ad un 35enne nigeriano senza fissa dimora, l’uomo non potrà frequentare e accedere ad un ampio perimetro che delimita il centro di Como dove era abitualmente dedito all’accattonaggio e al bivacco. La relazione tecnica fornita dal Comando di Polizia locale di Como ha mostrato una lunga serie di interventi finalizzati alla sua presenza in stato di ebrezza alcolica, all’uomo è concesso l’utilizzo di una mensa pubblica del centro città esclusivamente negli orari e con le modalità impartitegli. Vagliate le comunicazioni di notizia di reato redatte dal Comando Stazione Carabinieri di Menaggio (CO), il Questore di Como ha firmato due distinti Dacur della durata di un anno ciascuno, notificati rispettivamente ad un 17enne di Sondrio e a un 16enne cileno residente nella provincia di Monza Brianza.
Pericolosità sociale
Le relazioni tecniche hanno evidenziato come i due “Daspati” abbiano commesso in concorso, una serie di gravissimi reati contro la persona. I fatti risalgono allo scorso mese di luglio, quando all’esterno di una nota discoteca di San Siro avevano cagionato lesioni gravi a un coetaneo provocandogli ferite al volto e al cranio, colpendolo tra l’altro con dei badili, recuperati in un vicino cantiere. Per la loro accertata pericolosità sociale, ai due ragazzi è vietato avvicinarsi a qualunque locale pubblico del comune di San Siro che somministri alimenti o bevande e che effettui qualsiasi tipo di intrattenimento.
Provvedimenti anche per un 52enne
Infine, un anno di divieto a frequentare le aree e i locali pubblici che ricorrono nella zona di piazza del Popolo e un ampio perimetro della stessa, per il 52enne di Bolzano residente in provincia di Brescia, arrestato a fine settembre per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale - aveva brandito un lungo bastone prendendo anche a sputi i clienti di un chiosco - la relazione tecnica dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico diretta ai poliziotti dell’Anticrimine, ha permesso al Questore di Como Marco Calì, di firmare un Dacur a suo carico.
Procede con costanza ed estrema attenzione l’azione finalizzata al mantenimento della sicurezza e della legalità della Polizia di Stato nel comasco, strumento essenziale per garantire e trasmettere il senso di sicurezza nei cittadini.