Il ristorante Materia di Cernobbio vince la stella: tutto sulla guida Michelin 2019
Una soddisfazione enorme per il giovane chef, solo 28 anni.
Tra i nuovi chef stellati c'è il giovane Davide Caranchini, 28 anni, del ristorante Materia di Cernobbio.
Il ristorante Materia vince la stella Michelin
Durante la cerimonia che si è svolta a Parma l'ambita stella è andata al ristorante Materia di Cernobbio. Un premio importantisimo che arriva a soli due anni dall’apertura del ristorante a Cernobbio. Il giovane chef si aggiunge agli altri sei ristoranti comaschi che possono vantare la stella: il Tigli in Theoria a Como (chef Franco Caffara), Il Cantuccio ad Albavilla (Mauro Elli), La Locanda del Notaio a Pellio Intelvi (Edoardo Fumagalli), Berton al Lago a Torno (Andrea Berton e Raffaele Lenzi), Il Mistral dell’Hotel Villa Serbelloni a Bellagio (Ettore Bocchia), Da Candida a Campione d’Italia (Bernard Fournier).
Le Regioni
La classifica della Regioni ha in testa la Lombardia con 60 stelle, il Piemonte in seconda posizione con 45, la Campania al terzo posto con 43 locali e stacca il Veneto che rimane a quota 39.
Ecco tutte le nuove stelle
Le nuove stelle singole: Confusion Lounge ad Arzachena, Sapio a Catania, St. George by Heinz Beck a Taormina, Quafiz a Santa Cristina di Aspromonte, Due Camini a Savelletri, Bros a Lecce, Caracol a Napoli, Vitantonio Lombardo a Matera, Locanda Severino a Caggiano, Casa Iozzia a Vitorchiano, Danilo Ciavattini a Viterbo, Moma a Roma, La Tenda Rossa a Cerbaia, Al 43 a Lucignano, Giglio a Lucca, Abocar Due Cucine a Rimini, Harry’s Piccolo a Trieste, Stube Hermitage a Madonna di Campiglio, In Viaggio-Claudio Melis a Bolzano, Astra a Collepietra, Degusto Cuisine a San Bonifacio, 12 Apostoli a Verona, Materia a Cernobbio, Sedicesimo Secolo a Orzinuovi, Spazio 7 a Torino, Carignano a Torino, Locanda Sant Uffizio-Enrico Bartolini a Coccaro, Cannavacciuolo Caffe Bistrot sia a Novara che a Torino.
Chi ha perso la stella
Perdono la stella Ilario Vinciguerra (Gallarate, Varese), Stazione di Posta (Roma), Antonello Colonna (Roma), Antica Osteria del Cameli (Ambivere, Bergamo), La Conghiglia (Arma di Taggia, Imperia), San Giorgio (Cervo, Imperia), Emilio (Fermo), La Clusaz (Gignod, Aosta), Castel Fragsburg (Freiberg, Merano), Armani (Milano), Magnolia (Roma) e il Dopolavoro (Venezia) di Giancarlo Perbellini.
In dieci con tre stelle
Questi i magnifici dieci con tre stelle Michelin nella nuova guida: Massimiliano Alajmo, Le Calandre a Rubano (Padova); Massimo Bottura, Osteria Francescana a Modena; Chicco Cerea a Brusaporto (Bergamo); Enrico Crippa, piazza Duomo a Alba (Cuneo); Annie Feolde e Riccardo Monco, Enoteca Pinchiorri a Firenze; Norbert Niederkofler, St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Niko Romito, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila); Nadia e Giovanni Santini, Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (Mantova), Heinz Beck, La Pergola, a Roma.
Questi sono i giovani di cui pochi parlano. In TV sento parlarne sempre in termini negativi quando, ad esempio, si parla delle problematiche giovanili. Ma quando ci sono ragazzi esemplari che con il loro impegno, dedizione e tenacia, fanno qualcosa di bello, a livello nazionale non se ne occupano. Vi chiedo una cortesia, se possibile, fate sentire a tutta Italia che ci sono, eccome, giovani responsabili e capaci che danno l' esempio anche a chi ha qualche capello grigio in più. Grazie a voi e soprattutto a Davide Caranchini e a tutti i giovani come lui.