il dono

Il Rotary Club di Appiano dona un massaggiatore cardiaco automatico al 118 di Como

Il numero degli arresti cardiaci improvvisi in provincia di Como è di circa 500 – 600 ogni anno.

Il Rotary Club di Appiano dona un massaggiatore cardiaco automatico al 118 di Como
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Un massaggiatore cardiaco automatico per il 118 di Como. L’apparecchiatura è stata donata al servizio di emergenza sanitaria dal Rotary Club di Appiano Gentile e delle Colline Comasche.

Il dono salvavita del Rotary Club di Appiano

Questa mattina, sabato 16 maggio 2020, alla Base di Villa Guardia, la presidente Laura Cantarelli ha consegnato ufficialmente il device, che ha un valore di 11mila euro, a Maurizio Volontè, responsabile del 118 e dell’Elisoccorso di Como, e a Claudio Mare, direttore della struttura complessa AAT 118 dell’Areu, l’Azienda regionale dell’emergenza urgenza.

Il massaggiatore cardiaco esterno automatico si utilizza in caso di arresto cardio-circolatorio e permette l’esecuzione di compressioni toraciche in modo protratto senza interruzioni o riduzioni dell’efficacia.

“E’ un valido strumento – spiega Volontè - che supporta e sostituisce i soccorritori nell’effettuazione del massaggio cardiaco, garantendo la continuità della manovra anche durante gli spostamenti della persona soccorsa (rampa di scale, trasporto in ambulanza, ecc.), favorendo il mantenimento di un flusso di sangue e ossigeno al cuore e al cervello, fondamentali per la loro sopravvivenza. Un grazie davvero sentito va al club e a tutti i soci per aver contribuito ad arricchire la nostra dotazione tecnologica di un altro di questi device”.

Un’apparecchiatura che davvero può fare la differenza nelle situazioni di crisi.

“L’acquisto del massaggiatore - spiega la presidente Cantarelli - è stato il primo service individuato per l’anno rotariano 2019-2020 ed è stato possibile anche grazie a raccolte fondi. Il Club di Appiano Gentile e delle Colline Comasche si è attivato con grande impegno con l’obiettivo di soddisfare un’importante necessità del nostro territorio”.

La casistica

Il numero degli arresti cardiaci improvvisi in provincia di Como è di circa 500 – 600 ogni anno. L’età media dei pazienti soccorsi è di 72 anni, mentre la sopravvivenza è, attualmente, di circa il 20% delle persone soccorse, con esiti significativamente più favorevoli per coloro in cui le manovre di rianimazione vengono applicate rapidamente da persone presenti all’evento.

“Risultano fondamentali – sottolinea Volontè - la tempestiva attivazione dei soccorsi componendo il Numero Unico 112, l’inizio delle manovre di compressione toracica e la precoce disponibilità di un defibrillatore”.

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