Il semaforo sulla Varesina torna spento a metà: critiche sulla scelta
La decisione presa dalla maggioranza sta facendo molto discutere.
A Lurate Caccivio il semaforo sulla Varesina si "spegne" per metà
Il semaforo torna in parte lampeggiante
A un anno di distanza dalla riaccensione dell’impianto che regolamenta l’incrocio tra la statale, via Regina Margherita e via Volta, l’Amministrazione ha deciso di fare un passo indietro e aprire, così, una nuova fase di sperimentazione. Per circa 15 ore, dalle 16.30 alle 7.44 in punto, le lanterne torneranno a essere lampeggianti e si attiveranno solamente in caso di chiamata per permettere l’attraversamento pedonale in sicurezza. Un modo, per la maggioranza, di velocizzare il flusso veicolare durante le ore di punta.
Pioggia di critiche da parte delle minoranze
Criticato all'accensione e criticato, ora, il mezzo passo indietro. I consiglieri di opposizione Roberto Colombo, Giuseppe Riniti, Serena Arrighi e Sabrina Antonelli sono compatti.
"Se si vuole tutelare l’utenza debole, non si capisce perché non lasciarlo sempre e solo pedonale si domanda Arrighi - Se si vuole tutelare la sicurezza dell’incrocio, non si capisce perché spegnere il semaforo proprio quando il traffico è maggiore e, se si vogliono tutelare entrambi gli aspetti, non si capisce il perché di questa delibera, visto che la nostra mozione che chiedeva il ripristino e parlava proprio dei problemi dei pedoni è stata respinta. Per quanto ci riguarda dremo alla corte dei conti per i nostri soldi pubblici spesi inutilmente". Aggiunge Antonelli: "E' vergognoso che dopo un anno di enormi disagi al traffico e lamentele da ogni dove e aver spaccato il paese in due questa Amministrazione si svegli a sei mesi dalle elezioni a ricalibrare (spegnendo) dalle 16:31 alle 7:44 l’impianto semaforico via Volta-via Regina Margherita. La nostra mozione in merito l’anno scorso era stata respinta dalla maggioranza all’unanimità in sede di Consiglio comunale a detta dell’assessore Enrico Clerici e del vicesindaco Isabella Dominioni con la motivazione che la riaccensione dell’impianto semaforico era dovuto solo ed esclusivamente per la sicurezza del tratto stradale. Cosa è cambiato da un anno a questa parte ? Nulla, solo la paura di perdere consensi e allora dove sta la sicurezza stradale che tanto acclamavano?".
Le motivazioni dietro la decisione
In merito chieriche le motivazioni proprio Clerici: "«Per mesi il comandante della Polizia locale, insieme alla ditta incaricata, ha lavorato con controlli e aggiustamenti: siamo così arrivati a un buon equilibrio, mettendo sulla bilancia tutte le esigenze. Ora abbiamo compiuto uno step in più, ma non si tratta di un passo indietro»" Dai dati emersi dai continui monitoraggi si evince come le fasce orarie dalle 6.30 alle 8 e dalle 18 alle 19.30 sono quelle dove il carico di mezzi in transito è maggiore. Da qui la decisione di spegnere il semaforo per metà giornata. "L’obiettivo è sempre stato la sicurezza e, quindi, il semaforo rimarrà acceso durante l’ingresso e l’uscita degli alunni dalla scuola di via Regina Margherita. Allo stesso modo durante la mattina, quando i pedoni tendono a spostarsi di più. Questi numeri diminuiscono verso metà pomeriggio: abbiamo pensato che le 16.30 fosse l’orario ideale per far funzionare il semaforo a chiamata pedonale, ovvero in caso di necessità".