A piedi lungo la West Highland Way scozzese, per circa 170 chilometri: è l’impresa portata a termine da Barbara Vogt Luisetti, 42enne residente a Montorfano. La donna è partita sabato 8 giugno e venerdì 14 giugno, ha ultimato un percorso di 176 km in sei giorni in Scozia, partendo da Milngavie e raggiungendo Fort William.
Impresa in Scozia: a piedi per 176 km
Un’esperienza che le ha permesso di coronare un sogno che inseguiva da tempo: la Vogt, di professione traduttrice, impiegata nell’ambito della comunicazione per l’Università della Svizzera Italiana, infatti, è grande appassionata della Scozia e della sua cultura. «Da sempre mi affascinano il mondo e la cultura celtica – spiega la donna – Amo profondamente i Paesi del Nord Europa e amo il freddo. E percorrere questo cammino era un mio sogno da molto tempo: così, a ottobre, ho deciso di prepararmi per partire, dopo essermi informata a riguardo. Il cammino che ho scelto è molto noto all’estero, in Inghilterra ad esempio, ma in Italia non è molto conosciuto – prosegue la 42enne – Infatti, nel corso del viaggio, ho incontrato tante persone da tutto il mondo».
Esperienza a tutto tondo
Un’esperienza faticosa, difficile, ma gratificante, che le ha permesso di ammirare paesaggi meravigliosi e confrontarsi con percorsi a tratti impegnativi, non senza qualche imprevisto: «Prima di partire ero agitata, soprattutto all’idea di lasciare la mia figlia Alice. Ma durante la settimana di viaggio, lei e mio marito Diego ci siamo sentiti continuamente e non hanno mai mancato di supportarmi e di fare il tifo per me. Ogni tappa percorsa è stata di circa 25 km – spiega la donna – Alcune lungo territori impervi, altre in campagna aperta, e altre ancora con dislivelli molto alti, le più faticose. Ma in questo percorso ho potuto scoprire paesaggi meravigliosi e molto diversificati. Non è mancato qualche imprevisto, come una piccola tendinite, che mi ha messo un po’ in difficoltà: ma nel complesso è andato tutto bene ed è stata un’esperienza bellissima».
Incontri e nuove scoperte
Una settimana in cui i percorsi, ultimati in parte in solitaria e in parte in compagnia, hanno offerto alla montorfanese tanti momenti per riflettere, ma anche per confrontarsi con gente da tutto il mondo: «Ho potuto ammirare paesaggi meravigliosi, incontrare persone da tutto il mondo ma anche affrontare alcune tappe in solitaria, che mi hanno offerto momenti per riflettere – continua la Vogt – In più, in questi giorni in Scozia mi ero ripromessa di assaggiare i whisky, altra mia grande passione. Ho potuto provarne diverse varietà, consigliate dalle persone del posto. Più in generale, lì si respira un’atmosfera molto aperta, positiva, e le persone sono davvero accoglienti, gentili e disponibili. La parte più bella del viaggio? Penso sia stata la preparazione che mi ha permesso di ultimarlo e di coronare così un sogno che avevo da tempo – spiega – Ma anche sentirsi a casa in un posto lontano da casa, in un posto dove sono stata accolta meravigliosamente».
Il supporto
La donna ha raggiunto venerdì scorso l’ultima tappa del cammino: 32 chilometri fino a Fort William. «L’ultima parte è stata la più dura e monotona – conclude – Ma per tutta la durata del percorso, ho ricevuto una quantità di affetto, supporto e “tifo” che mi ha colpito moltissimo, oltre che dalla famiglia, da amici e conoscenti. E’ come se tutti avessero intrapreso il cammino con me».
(Giornale di Erba, sabato 22 giugno 2019)