In due sulla bici elettrica rubata: denunciato il conducente
Dopo aver incrociato la Polizia locale avevano cambiato il loro percorso, sono però stati intercettati poco dopo.
Ieri, mercoledì 10 febbraio 2021, intorno alle 15,30, durante un posto di controllo in via Scalabrini, a Como, previsto dal piano di controllo e presidio delle periferie cittadine, la pattuglia notava il passaggio di una bicicletta elettrica, proveniente da via Vandelli e diretta verso via Belvedere, con conducente e passeggero a bordo: con atteggiamento sospetto hanno cercato di cambiare percorso per non incrociare l'equipaggio della Polizia locale.
AGGIORNAMENTO ore 17.00 - Grazie alla notizia dell’intervento della Polizia locale ieri pomeriggio, con le foto della bicicletta elettrica rubata, il legittimo proprietario si è presentato al Comando con la documentazione di acquisto e la denuncia di furto, avvenuto in piazza San Fedele a settembre 2020. La bicicletta sarà quindi restituita subito dopo il dissequestro.
In due sulla bici elettrica rubata: denunciato il conducente
Terminato il controllo, gli agenti si sono messi alla ricerca dei due, intercettandoli in via Acquanera all'altezza del civico 20. Una volta fermati, sono stati identificati: si trattava di due cittadini italiani di 40 anni (conducente) e 53 anni (passeggero), residenti rispettivamente a Lipomo e a Como, entrambi con precedenti specifici tra i quali furto e ricettazione.
Alla richiesta di un documento che attestasse la provenienza della bicicletta, del valore di circa 3.000 euro, il conducente, con forte tentennamento e un crescendo di esitazioni, ha riferito di averla acquista da un privato suo conoscente, concludendo l'affare in un bar in città. Il racconto non è stato supportato da altri elementi utili che accertassero la provenienza e la veridicità della dichiarazione. Alla richiesta del prezzo d'acquisto della bici, l’uomo ha risposto più volte indicando importi diversi e lontani comunque dell'effettivo valore di mercato. Il Pubblico Ministero di turno ha disposto il sequestro del velocipede e la denuncia a piede libero per ricettazione (ex art.648 c.p.) del conduttore.
L'assessore: "Azioni mirate per il presidio del territorio"
"Stiamo mettendo in campo azioni mirate - spiega l’assessore alla Polizia locale, Elena Negretti - per il presidio del territorio in centro e nei quartieri, attraverso una ricalibratura dei turni di lavoro e dei servizi, d'intesa con le forze di polizia statali, nell'ottica di concretizzare il concetto di sicurezza integrata. Il Comando di Polizia locale sta lavorando in silenzio e con efficacia. Altri risultati si potranno vedere nei prossimi mesi, perché a problemi complessi non si può e non si deve rispondere con soluzioni semplicistiche".