allarme smog in tutta la regione

Inquinamento: Lipomo "maglia nera" in tutto l'Erbese

Il commento del sindaco: «Il problema del traffico sulla Provinciale a tutte le ore del giorno è evidente e noto: come Amministrazione comunale abbiamo pochissime armi da giocare»

Inquinamento: Lipomo "maglia nera" in tutto l'Erbese
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Lipomo "maglia nera" di inquinamento: è l’unico Comune dell’Erbese collocato nella «fascia 1» predisposta da Regione Lombardia, insieme a città come Como e Milano. Il problema del traffico automobilistico in paese è con tutta probabilità la causa principale del triste record, con la Provinciale che taglia in due il paese e quotidianamente è attraversata da migliaia di veicoli.

Il problema è legato alla Provinciale

L’allarme smog nel nord Italia è tema scottante di questi ultimi giorni, con l’allerta diramata in tutta la Regione e Milano risultata tra le città più inquinate a livello mondiale, e l’attivazione, da martedì 20 febbraio, di alcune misure temporanee anti-inquinamento di primo livello.

Il Comune di Lipomo è risultato tra i più inquinati della Lombardia, figurando nella fascia 1: con tutta probabilità il risultato è dovuto al confine con la città di Como e, come accennato, all’alto volume di traffico quotidiano lungo la Provinciale, problema già ben noto da tempo e al quale è difficile dare una soluzione.

A commentare i dati è stato il sindaco Alessio Cantaluppi (nella foto).

«Il problema del traffico che si crea sulla Provinciale a tutte le ore del giorno è evidente e noto: conosciamo quali conseguenze può provocare e perciò è molto preoccupante. Come Amministrazione comunale abbiamo pochissime armi da giocare, perché si tratta di un traffico di passaggio e la strada non è di nostra competenza ma di Anas».

La problematica persiste da parecchio tempo e in più casi si sono cercate soluzioni, come spiega Cantaluppi: «In passato, con la Provincia ci sono stati continui confronti su possibili interventi per favorire lo smaltimento del traffico: si tratta però di un problema strutturale che necessita di risposte strutturali provenienti da enti sovracomunali. Sicuramente il secondo lotto della tangenziale potrebbe essere necessario per snellire i passaggi sulla Provinciale di Lipomo e quindi diminuire traffico e inquinamento; dall’altra parte, sarebbero intelligenti delle politiche sul trasporto pubblico per favorire l’abitudine di utilizzare il meno possibile le auto private». 

L’Amministrazione comunale, ha concluso Cantaluppi, «è sempre disponibile a dialogare con tutti gli enti preposti, come Anas e trasporti pubblici vari, per poter risolvere questo problema il prima possibile e trovare la soluzione più opportuna».

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