Insubria e Unicef insieme per i diritti dell'infanzia

Una serie di incontri sul tema dei diritti del bambino e il loro riconoscimento da parte della società. Il primo incontro mercoledì 30 ottobre.

Insubria e Unicef insieme per i diritti dell'infanzia
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L'Università Insubria insieme all'Unicef spiegano la Convenzione Onu. Da mercoledì 30 ottobre a giovedì 5 dicembre, nell'aula magna del Chiostro di Sant'Abbondio dell'Università Insubria si terrà la V edizione del Corso universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo (Cumes), intitolato quest'anno "Trent’anni di storia dei diritti dell’infanzia: dal formale riconoscimento alla pratica applicazione". Gli argomenti trattati saranno i diritti del bambino e il loro riconoscimento e recepimento.

Insubria e Unicef insieme per i diritti dell'infanzia

Il corso, suddiviso in 6 lezioni dalle 15:30 alle 18, è organizzato dal Comitato provinciale per l'Unicef di Como in collaborazione con l’ateneo, in particolare con il Dipartimento di Diritto, economia e culture, con i centri di ricerca Cesgrem e Dirmis e con il progetto "Giornata del giurista" promosso dalla Commissione Orientamento.

Il primo incontro

Nel primo incontro, che si terrà mercoledì 30 ottobre, interverranno la presidente del comitato Unicef di Como Manuela Bovolenta, la coordinatrice del comitato scientifico dell’Insubria Gilda Ripamonti e le relatrici Fiammetta Casali, presidente del Comitato regionale Lombardia Unicef, e Elisabetta Lamarque, professore associato dell’Università di Milano-Bicocca in comando alla Corte Costituzionale.

La parola a Gilda Ripamonti

"Il corso intende innanzitutto ribadire la modernità del testo della Convenzione Onu, che per prima ha introdotto l’allora dirompente concetto di best interest of the child, parametro di riferimento ormai irrinunciabile in caso di conflitti che coinvolgano un minore. Esso intende inoltre vagliare le direttrici di inveramento negli ordinamenti giuridici e nelle realtà nazionali dei diritti che nella convenzione vengono affermati, tenendo conto di nuove realtà che sono nel frattempo emerse. La lente si focalizzerà allora sul diritto a essere informati in un orizzonte digitalizzato e sull’urgenza di adattare al soggetto minore, attraverso l’ascolto, le dinamiche processuali o stragiudiziali che lo coinvolgono. Il tema dell’educazione sarà declinato tenendo conto di emergenze attuali, tradizioni religiose, tutela della parità di genere e rispetto dell’ambiente".

I relatori

Tra i relatori ci sono i professori dell’Università dell’Insubria Giorgio Grasso, Chiara Perini, Alessandro Ferrari, Valentina Jacometti e Barbara Pozzo; il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia Alessandro Galimberti; Giovanni Ghibaudi, coordinatore dell’ufficio di Mediazione minorile di Torino; Chiara Ricci e Rosella Morelli di Unicef Italia. Sono previsti interventi anche di Unicef internazionale e le testimonianze esterne del pediatra Gaetano Mariani, di Giacomo Franceschini di Intersos, di Chiara Bedetti e di un portavoce di We World.

Informazioni e contatti

Il corso ha un costo di 20 euro da versare a Unicef e accetta sino a 100 partecipanti;

Per maggiori informazioni e effettuare le iscrizioni visita il sito online di Unicef e dell'Ateneo.

 

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