Insulti a un medico del Pronto soccorso e furto, denunciato un 58enne
Sanzionato con la Legge del 2020 che tutela il personale sanitario.
La Polizia di Stato di Como, nella giornata di ieri, ha denunciato in stato libertà per furto e sanzionato un 58enne lecchese, pregiudicato.
Insulti al medico del Pronto soccorso
Tutto si è verificato dalla tarda mattinata di ieri, martedì 7 gennaio, all’interno dell’ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia quando i poliziotti del Posto Fisso di Polizia dell’ospedale sono stati allertati dal personale sanitario in servizio: un uomo che sostava all’interno del Pronto soccorso aveva iniziato a insultare pesantemente un medico. Gli agenti intervenuti hanno identificato e sanzionato il 58enne seguendo le indicazioni della Legge dell’agosto 2020 che regolamenta le disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti delle professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni: il verbale di contestazione implica al trasgressore una sanzione che varia da un minimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro se, a seguito delle offese, si verificano anche le minacce.
Il 58enne è anche responsabile di furto
Pochi istanti dopo, gli agenti del Posto di Polizia ricevendo la denuncia da parte di un dipendente dell’ospedale - lamentava il furto del proprio casco da bici avvenuto negli spazi del nosocomio domenica 5 gennaio - visionando le telecamere del circuito interno dell’ospedale, hanno riconosciuto nel 58enne di Lecco il responsabile del furto. L’uomo, infatti, è stato ripreso mentre rovista nelle borse laterali della bici e si impossessava del caschetto, occultandolo nello zaino.
Essendo passati pochissimi istanti ed essendo l’uomo ancora presente in ospedale, è stato subito ricondotto negli uffici di polizia, dove questa volta, raccolti tutti gli elementi a suo carico, è stato denunciato in stato di libertà per il furto commesso domenica.
Al vaglio degli esperti
La posizione del 58enne di Lecco è al vaglio degli esperti della Divisione Anticrimine di Como, che stileranno una dettagliata relazione tecnica da sottoporre al questore per ulteriori provvedimenti amministrativi.
L’intervento di ieri è il frutto della sensibilizzazione voluta dal questore di Como Marco Calì in materia di sicurezza e rispetto delle regole all’interno degli ospedali, disposizioni che necessitano di un’attenzione costante e capillare dei poliziotti del posto di polizia che operano in tale contesto e alle volanti che solitamente intervengono in orari notturni, volendo inoltre incidere su tutti quegli aspetti che le normative amministrative vigenti permettono di attuare, nei confronti di chi vìola la legge o compromette il regolare svolgimento del delicato e importantissimo servizio svolto dal personale medico sanitario.