Valmorea

Irma Missaglia nominata Cavaliere al merito della Repubblica

La direttrice della cooperativa “Sim-patia” dedica il riconoscimento a tutta la squadra.

Irma Missaglia nominata Cavaliere al merito della Repubblica
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Irma Missaglia, direttrice della cooperativa “Sim-patia” di Valmorea è stata nominata Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Un riconoscimento inaspettato

Quando si è vista recapitare la comunicazione dalla Prefettura, ha faticato a crederci. La nomina a Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, stabilita con decreto dal presidente Sergio Mattarella e consegnata a Irma Missaglia il 20 maggio, è stata una sorpresa tanto emozionante quanto inaspettata. Non ha, infatti, avanzato in prima persona la candidatura a tale riconoscimento, conferita a coloro che si distinguono nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia, ma anche in attività a fini sociali, filantropiche e umanitarie, e tutt’ora non conosce chi sia stato.

“E’ stato davvero un grande piacere - racconta Missaglia - Ciò che mi rende più felice è che, probabilmente, chi mi ha segnalato ha avuto una particolare attenzione al terzo settore, al sociale, a ciò che facciamo. Penso che, indirettamente, possa essere un premio esteso a tutte le realtà che, come Sim-patia, lavorano per le persone più fragili. Mettiamo sempre grande impegno in ciò che facciamo, rivolgendo lo sguardo anche al futuro. L’emergenza Covid-19 ci ha dimostrato ancora una volta che non possiamo fermarci, ma dobbiamo pensare sempre a servizi nuovi, innovativi, per rispondere ai bisogni delle persone”.

La dedica di Irma Missaglia

Nonostante il riconoscimento ricevuto porti il suo nome e cognome, dalle parole della direttrice traspare pienamente quanto lo consideri una vittoria di squadra. La struttura, che ospita persone con grave disabilità acquisita, viene portata avanti da professionisti che mettono il cuore nel proprio lavoro e contribuiscono alla riuscita dell’attività. La dedica di Missaglia, pertanto, non poteva che andare a tutto lo staff della cooperativa.

“Sicuramente ci metto la faccia e sono un po’ il traino del gruppo - ammette la direttrice - Tuttavia, se riusciamo a fare le nostre cose e a raggiungere determinati obiettivi, il merito non può che essere di tutti. La mia dedica, pertanto, va a tutta la squadra, sempre motivata e pronta ad agire. In questo periodo, poi, hanno fatto gli straordinari, stando vicino agli ospiti, ma mantenendo il distanziamento sociale. Un lavoro fantastico, che merita di essere ricordato”.

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