ad albavilla, all'alpe del vicerè

La Baita Patrizi riapre dopo dieci anni di chiusura

Vero e proprio punto di riferimento per gli escursionisti all’Alpe del Vicerè, ha riaperto i battenti da mercoledì scorso 27 settembre. Sarà aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 9 alle 18, e con orario anche serale, fino alle 22, di venerdì e sabato.

La Baita Patrizi riapre dopo dieci anni di chiusura
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Alpe del Vicerè: la Baita Patrizi ha riaperto agli escursionisti dopo dieci anni di chiusura. A prenderla in gestione è stata la famiglia Bianchi-Baserga di Tavernerio: Claudia con il marito Glauco, che hanno potuto così avverare il sogno di aprire un rifugio. Con loro anche il figlio Tommaso e Elia Ferrara, marito della figlia Chiara.
La Baita Patrizi, vero e proprio punto di riferimento per gli escursionisti all’Alpe del Vicerè, ha riaperto i battenti da mercoledì scorso 27 settembre. Sarà aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 9 alle 18, e con orario anche serale, fino alle 22, di venerdì e sabato.

«Siccome è stata chiusa per qualche tempo, è stato necessario svolgere alcuni interventi di ristrutturazione - spiegano i nuovi gestori - Interventi che hanno richiesto circa un anno e mezzo di tempo. Ma abbiamo anche approfittato per renderla più sostenibile e “green” possibile, installando anche dei pannelli fotovoltaici».
L’idea di prendere in gestione la Baita Patrizi e ridarle vita dopo la chiusura, come detto, è nata dall’intenzione di realizzare un sogno. «Siamo una famiglia molto appassionata di montagna: aprire un rifugio era il nostro sogno nel cassetto - spiegano - E così abbiamo trovato questo, che rimaneva anche sul nostro territorio, e abbiamo deciso di iniziare questa nuova avventura. La baita è raggiungibile a piedi in una escursione di circa mezz’oretta dall’Alpe del Viceré o da Albavilla. Abbiamo deciso di mantenere una cucina tradizionale, proponendo prevalentemente piatti tipici del nostro territorio: polenta, pizzoccheri, brasato, stinco... ma strizzando anche un pochino l’occhio alla modernità, inserendo birre artigianali, aperitivi e qualche novità».

I primi giorni di riapertura sono stati un successo. «Abbiamo ricevuto tantissimi messaggi di incoraggiamento per questa nuova avventura - commentano - E in questi primi giorni di riapertura abbiamo ricevuto tante richieste di prenotazione, e siamo molto soddisfatti, abbiamo lavorato bene».
I nuovi gestori hanno già in programma tante novità per rilanciare la Baita. «Vorremmo proporre menu stagionali, continuare a cambiare - concludono - Ci piacerebbe anche proporre qualche iniziativa per i fine settimana... Abbiamo tante idee, intanto siamo partiti e siamo pronti per questa nuova avventura».

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